Puliamo Montebello - Toscanella - Omni@tuscania

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Puliamo Montebello

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Riceviamo e volentieri pubblichiamoIl 29 settembre scorso si è svolta a Montebello la prima giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio e promossa dalla Associazione per la tutela e lo sviluppo di Montebello.La necessità di una tale iniziativa è risultata particolarmente evidente al termine della raccolta, vista la mole di rifiuti che sono stati portati via. Una quantità indecifrata di bottiglie di plastica, vetri, pacchetti di sigarette, scatoloni, e altro ciarpame di piccole dimensioni ma anche televisori, batterie per automobili e trattori, un divano e un vecchio forno. L'elenco completo è vario ed impietosamente molto, molto lungo.

La partecipazione ad un'iniziativa del genere conferma l'impressione che l'educazione al rispetto dell'ambiente (e, più in generale, anche del prossimo con il quale si condividono gli spazi) e la cultura della salvaguardia della natura siano davvero poco diffuse.E poco vale a giustificare l'indecente di turno la scarsa capacità delle istituzioni di far fronte al problema della raccolta dei rifiuti ingombranti o dello smaltimento di quelli speciali, incapacità che spesso costringe l'utente al ricorso a procedure impegnative ed onerose.Appare evidente come, una volta caricato in automobile il rifiuto ingombrante, abbandonarlo nella macchia oltre il ciglio della strada anziché arrivare al più vicino punto di raccolta sia una semplice questione di pigrizia e sfacciataggine!

Colpisce, anche, constatare che l'abbandono dei rifiuti non è esclusività di frequentatori sporadici o di passaggio. Non sono solo i cacciatori, i pescatori, i visitatori o i "gitaroli del week-end" a nutrire il mucchio di rifiuti con le loro bottiglie, le lattine, le buste di plastica, le confezioni usate di proiettili o di esche.Troviamo, tra gli altri, anche confezioni vuote di concime o filtri per l'olio usati dei trattori e cose simili, a tradire l'evidenza che lo stesso malcostume è spesso adottato, purtroppo, anche da chi questi posti li vive e la terra la coltiva, raccogliendone i frutti.

Questo conferisce al problema una dimensione ancora maggiore e ne denuncia tutta la gravità.Per quanto riguarda la cronaca della giornata, tutto si è svolto secondo programma.Il tempo splendido della mattina ha facilitato le operazioni, offrendo condizioni ideali per trascorrere una mattinata a passeggio senza dover affrontare freddo intenso o caldo eccessivo.L'adesione non è stata di massa ma gli intervenuti, offrendo tutti un valido aiuto, hanno decretato il successo della manifestazione.Il punto di ritrovo e di partenza è stato la piazzetta di Montebello, qui sono state assegnate le destinazioni e le località di competenza per i diversi gruppi.I ritardatari (come noi!) hanno potuto aggregarsi successivamente.

Al termine della raccolta, intorno alle ore 13 circa, tutti i gruppi si sono ritrovati per il pranzo. Vino casereccio, olive di produzione locale e pasticceria di Tuscania l'hanno fatta da padrone! Tutto quanto occorre per concludere al meglio la manifestazione...

Naturalmente, la giornata acquista il suo maggior significato nel messaggio che si è voluto propagandare.Al di là della semplice raccolta dei rifiuti, consistente ma dai risultati poco duraturi, quel che conta di più è aver dato avvio ad un processo di sensibilizzazione che si spera abbia eco nelle istituzioni e nelle persone.Il rischio che si corre non è solo quello di vedere accatastati rifiuti lungo le strade giacchè il processo di degrado è ben più ampio di quel che si riesce ad apprezzare a prima vista. Arrivederci alla prossima edizione...


 
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