Auguri di Natale di Ciriaco - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

Vai ai contenuti

Menu principale:

Auguri di Natale di Ciriaco

Modi di vivere, tradizioni

Auguri di Natale di Ciriaco

Mo che so' giunte le feste
il sor Ciriaco ai suoi lettori
a sto modo fa gli auguri.

Buon Natale al sagrestano
che per via di quel badocchio
nun ce sente da un orecchio.

Buon Natale all'artigiano
che 'n se leva da la capoccia
quella terra de la Macchia.

Buon Natale ai contadini
che il Bonomo ie promette
un gran sacco de cosette

quanno vanno a li comizi;
ma che poi de quel che ha detto
arriva solo il giornaletto.

Buon Natale ai netturbuni
che te sonono pel secchio
quanno ancora see al letto.

Buon Natale ai fienaroli
che d'agosto vonno la neve
per portare in gran volata
tutto il fieno a Macerata.

Buon Natale ai cacciatori
che un cinghiale hanno ammazzato
zoppo guercio e pensionato.

Buon Natale al sor Pennazza
che a Tuscania fa quattrini
col Far West e Ridolini.

Buon Natale ai coccettari
che pe' via de le retate
pale e spiti hanno buttate,

e continuano a scavare
ma con molte meno spese
scavan lì a Porta Portese.

Buon Natale a Felicetta
che se vai co' un fio in Piazza
lee ti affibbia una trombetta.

Buon Natale a Mainella
che riporterà 'l Tuscania
dalla brace a la padella.

Buon Natale ai celiboni
soli soli dentro al letto
co sto freddo maledetto.

Buon Natale auguramo
callo callo alle zitelle
perchè hanno freddo pure quelle.

Buon Natale al Farmacista
che anche al buco dell'orecchio
metterebbe 'na supposta.

Buon Natale anche ai dottori
che purtroppo ogni tanto
arrivan dopo l'oio santo.

Buon Natale pure al C.U.T.
ch'è rimasto un po' sbandato
perché 'l prete nun l'ha accordato.

Buon Natale ai professori
che si sona la sirena
nun se trovano mae a scuola.

E auguri a tutti quanti,
ai borghesi e ai militari
al Consiglio Comunale
che per via di quella legna
s'è creato una gran rogna

 
Torna ai contenuti | Torna al menu