Riccardo Valentini - Toscanella - Il blog dei tuscanesi

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Riccardo Valentini

Personaggi tuscanesi

RICCARDO VALENTINI

Il Prof. Riccardo Valentini è il Responsabile della Divisione Impatti sull'Agricoltura, Foreste ed Ecosistemi Naturali Terrestri (IAFENT).

Si è laureato in Fisica nel 1985, nel 1987 è diventato Ricercatore presso Università della Tuscia. Nel periodo 1990- 1991 ha svolto attività di ricerca  presso il Department of Plant Biology della Carnegie Institution of Washington (Stanford, California - USA). Nel periodo 1993-1994 ha lavorato presso il Joint Research Center della Commissione Europea (Ispra, Varese).

Dal 2000 è Professore ordinario presso l’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse). Nel 2002 è diventato Direttore del Dipartimento di scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse.

L’attività di ricerca del Prof. Riccardo Valentini riguarda una serie di temi principalmente nel settore della Ecologia, delle foreste e delle problematiche connesse con l’attuazione delle convenzioni internazionali per la protezione dell’ambiente globale. Il Prof. Valentini è stato il pioniere delle ricerche che hanno riguardato il ruolo delle foreste nei cambiamenti climatici e l’effetto serra. Il suo gruppo di ricerca negli anni 90’ ha sviluppato una tecnologia nuova per la misura della quantità di anidride carbonica che viene catturata dalle foreste. Questa tecnologia è oggi utilizzata in più di 200 stazioni di misura nel mondo ed è considerata ormai uno standard per il monitoraggio ambientale.

Le sue ricerche pubblicate su riviste scientifiche internazionali di grande prestigio come Science e Nature hanno mostrato come le foreste siano importanti elementi di cattura dei gas serra inquinanti, come l’anidride carbonica, e come le politiche di gestione e miglioramento delle foreste possono portare un contributo positivo a mitigare il riscaldamento climatico.

Il suo gruppo di ricerca è costituito da circa 20 giovani ricercatori formatisi presso l’Università della Tuscia sia in Scienze Agrarie, Forestali e in Scienze Ambientali che oggi svolgono attività di ricerca in molti progetti internazionali in Europa ed in paesi extra –Europei come Brasile, Argentina, Cina, Algeria, Albania e India. I suoi studenti hanno partecipato a spedizioni scientifiche di grande rilievo internazionale in  Siberia, Himalaya ed Amazzonia.

E’ stato coordinatore dei seguenti pogetti Europei: CEE CARBOEUROFLUX " An Investigation on Carbon and Energy Exchanges of terrestrial ecosystems in Europe", CARBODATA " Carbon balance estimates and resource management – support with data from project networks implemented at European continental scale" e della Concerted Action CARBOEUROPE GHG "Synthesis of the European greenhouse gases budget".

E’ stato inoltre responsabile di unità operativa in vari progetti Europei: LBA-CARBONSINK "The future of the tropical forest Carbon Sink", TACOS "Terrestrial and Atmospheric Carbon Observing System Infrastructure", CARBOMONT "Effects of land-use changes and on sources, sinks and fluxes of carbon in European area", TCOS- SIBERIA "Terrestrial Carbon Observation System of Siberia".

E’ attualmente coordinatore del progetto STREP "CarboAfrica" e membro dell’exectuive board del progetto integrato "CarboEurope".

L’attività del Prof. Valentini inoltre si è indirizzata alle questioni di poltiche ambientale globale e sviluppo sostenibile. Fa parte degli esperti del Ministero dell’Ambiente e Territorio per la negoziazione del Protocollo di Kyoto. E’ nominato dal 2000 come esperto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Nel 2004 le Nazioni Unite affidano al Prof. Valentini l’incarico di Presidente del Comitato Scienza e Tecnologia della convenzione ONU per la lotta alla desertificazione. Nell’ambito di questa convenzione ha promosso molti progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e con l’Africa.

Ulteriori riconoscimenti del prof. Valentini sono l’incarico di presidente della commissione del CNR per i Cambiamenti Globali, membro del comitato scientifico del Max Plank Insitute di Biogeochimica (Jena, Germania), del Centre for Terrestrial Carbon Dynamics (Sheffield, UK), del consiglio di ammnistrazione del Centro Euromediterraneo di Simulazione del Clima e presidente presso la FAO del Panel TCO (Terrestrial Carbon Observation) del programma GTOS.

E’ autore inoltre di più di 170 pubblicazioni di cui 90 su riviste internazionali.

 
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