● – IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE EZIO BRACHETTI PRESENTA LE DIMISSIONI - Succede a Tuscania - Toscanella - 2016


Zodiac  


Citazione spirituale

LIBRERIADELSANTO.IT

 LIBRERIADELSANTO.IT
Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

● – IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE EZIO BRACHETTI PRESENTA LE DIMISSIONI

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DI TUSCANIARLENA DI CASTRO E TESSENNANO DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE DI TUSCANIA PIAZZA BASILE - TUSCANIA
 
AI SIGG. ASSESSORI E CONSIGLIERI DEI RISPETTIVI COMUNI DI APPARTENENZA DELLASSEMBLEA DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE PIAZZA BASILE - TUSCANIA
 
Il sottoscritto Ezio Luciano Brachetti Presidente Pro tempore del Consorzio Intercomunale di Tuscania, con la presente annuncia le sue dimissioni da Presidente dello stesso, motivate ed inderogabili per i seguenti motivi: 11 Consorzio medesimo attualmente verte in uno stato di "sussistenza" per la mancata approvazione del Bilancio di previsione per l'incongruità della cifra di trasferimento, iscritta in Bilancio, da parte del Comune di Tuscania al Consorzio.
 
A tal proposito l'Assemblea dello stesso riunitasi per l'approvazione del Bilancio di previsione ha ritenuto opportuno non votare il Bilancio e di conseguenza il C.D.A., dal momento della non approvazione, ha terminato le sue funzioni di programmazione e sviluppo.
 
Oltretutto, mi è giunta voce che, l'Amministrazione Comunale di Tuscania, interrompe la mensa scolastica, servizio sempre svolto dal Consorzio, per esternarla tramite appalto ad una ditta specializzata per tale scopo. Ad oggi al sottoscritto non è giunta alcuna disposizione di interruzione tanto è vero che ci troviamo in forte difficoltà perché non possiamo più acquistare generi alimentari, per i pasti consumati dall’asilo Nido e dagli Anziani.
 
Mi era stato promesso da parte del Comune di Tuscania un trasferimento di fondi per arginare il malcontento che si sta manifestando nei confronti del Consorzio, per i mancati pagamenti delle fatture dal lontano 2013-2014-2015. questo significa che il Consorzio per sanare solo questa situazione abbisognerebbe di una cifra pari a 486.000,00 € per chiudere tutto il pregresso e poi per affrontare l'anno 2016. A tal proposito, se i fornitori lo chiedessero, il Consorzio si troverebbe a dover affrontare un recupero coatto della cifra enunciata, forse, con l'aggiunta delle spese di mora per i ritardati pagamenti.
 
Il Consiglio di Amministrazione, viene meno nelle sue funzioni anche per questo compito e di conseguenza confermano e rafforzano ancor di più le mie dimissioni.
 
Ringrazio il Sindaco di Tuscania e tutti gli Amministratori per avermi dato la fiducia, che spero di aver saputo ricambiare ed utilizzare per tutto il percorso dell'incarico ricevuto. Ho fatto del mio meglio per cercare di arginare le falle, non ci sono riuscito. Forse esistono nell'ambito dell'area tecnica-dirigenziale del Comune di Tuscania persone che sappiano come gestire ed arginare l'annoso problema del Consorzio che parte da molto lontano.
Grazie di nuovo a tutti i presenti. Tanto dovevo
Cav. Ezio Luciano Brachetti

 
ALLEGATO ALLA NOTA DI DIMISSIONI PER RENDERE MAGGIORE CHIAREZZA AGLI ORGANI PREPOSTI.
 
Sig. Sindaco del Comune di Tuscania
Sigg. Consiglieri di maggioranza e di opposizione del Comune di Tuscania.
Considerato che il sottoscritto e i membri del C.D.A. hanno rassegnato le proprie dimissioni dal giorno 22 luglio 2016.
 
MOTIVAZIONI:
Premesso che con atto rep. 1808 Racc. 531 in data 10/07/1998 è stato costituito tra i Comuni di TUSCANIA, ARLENA di CASTRO, PIANSANO E TESSENNANO, il Consorzio Intercomunale per la Tutela e la Salvaguardia alla Persona ed all'Ambiente con sede in Tuscania presso i locali del Comune di Tuscania e che nel contempo con appositi atti e provvedimenti sono stati trasferiti, tra l'altro, al Consorzio alcuni servizi, quali assistenza sociale e mensa.
 
Che con deliberazioni consortili n. 6 e 7 del 20/06/2007 si è fissata la data di scioglimento del Consorzio stesso con l'assunzione da parte del Comune di Tuscania degli oneri di spesa di funzionamento.
 
Che con delibera Consigliare n. 11 del 23/03/2015 si è provveduto alla proroga, la durata del Consorzio Intercomunale per la Tutela e la Salvaguardia alla persona ed all'ambiente e conseguentemente si è modificato l'art. 5 dello statuto consortile.
 
Che con delibera n. 37 del 27/07/2015 di Consiglio Comunale è stato disposto di affidare al Consorzio T.S.P.A. fino al 31/12/2015 i servizi di Assistenza Sociale e mensa.
 
Il sottoscritto il 2/09/2015 ha accettato la carica di Presidente del C.D.A. del Consorzio inconsapevole di quello che stava succedendo sia all'interno che all'esterno, e il giorno 09/09/2015 il Segretario Generale del Comune di Tuscania ha indicato con nota la criticità sulla gestione del Consorzio e la complessità nel definire l'esatta natura giuridica dello stesso, nonché dato suggerimenti sulle procedure da adottare.
 
Il Revisore dei Conti del Comune di Tuscania in sede di approvazione del Consuntivo 2014 e del Bilancio di Previsione 2015 e 2016 ha suggerito di intraprendere atti decisionali al fine della risoluzione delle problematiche relative al Consorzio. Da questa situazione d'incertezza si è giunti al mancato pagamento degli stipendi, cosa che ha provocato una forte azione sindacale, tale da giungere fino sul tavolo del Prefetto di Viterbo. Per maggior sicurezza e controllo, per proprio conto, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio con deliberazione n. 3 del 05/02/2016 ha conferito incarico ad un esperto affinché provvedesse alla riesamina dei rendiconti dello stesso, determinare i costi dei servizi affidati, nonché una relazione dettagliata sullo stato di fatto con proposte sulle possibili modalità di gestione dei servizi.

Tutto il carteggio, come richiesto, la Dr.ssa Marzoli l'ha consegnato alla Segretaria Comunale per adottare gli atti del caso. Da allora sia L'Assemblea del Consorzio che lo stesso C.D.A. non hanno più saputo degli sviluppi e gli effetti che avrebbero esercitato, nello studio particolareggiato, tutti i carteggi messi a disposizione. Nella consapevolezza che il sottoscritto e tutto il C.D.A. hanno operato in correttezza adottando atti di normale amministrazione sempre all'interno di quelle che sono le norme che regolano la gestione di un Consorzio Pubblico.
 
È vero altresì che la materia del contendere riguarda proprio la natura giuridica di questo Ente e quindi tutto il suo funzionamento. Tutto ciò ha evidenziato una situazione tale che ha evidenziato una grossa incongruenza nell'approvazione del Bilancio 2016, nello specifico le risorse necessarie preventivate dal C.D.A. per il funzionamento dello stesso risultano non allineate alle quote previste dal Comune di Tuscania e dagli altri Comuni. Per questo motivo l'Assemblea non ha potuto approvare tale Bilancio. Da quel momento il C.D.A. dal 1/1/2016, non avendo più lo strumento tecnico contabile, decade automaticamente. Al fine di garantire la continuità dell'Ente, il pagamento degli stipendi al personale dipendente e l'espletamento dei servizi che ad oggi dovrebbero essere individuati e trasferiti ho predisposto, pur nella situazione di precarietà quale Presidente dimissionario, presa d'atto delle stesse nella seduta assembleare dell'11/08/2016, una delibera, che l'Assemblea fa propria ed approva, dove si dà indicazione al Direttore tecnico di rimodulare il Bilancio del Consorzio per una somma totale di Euro 320,000,00 di trasferimenti; tale atto è stato votato all'unanimità da tutti i componenti l'Assemblea Consortile composta da tutti i Sindaci presenti in Assise. Comuni di Tuscania - Arlena di Castro e Tessennano. Si consideri inoltre, che dal 1° luglio del 2016, il Dr. Pierangelo Conti, avanzato le proprie dimissioni. Oggi l'Ente Consorzio si potrebbe trovare senza Direttore Tecnico Amministrativo.
 
Per tutto quello che si è verificato in questi 11 mesi di non risposte da parte di Tecnici, esperti, consulenti che non hanno saputo dare alcuna certezza sulle sorti del Consorzio, il Consiglio d'Amministrazione del Consorzio si è dimesso e ha tratto le proprie conclusioni.
 
Si suggerisce di fare immediatamente chiarezza sulle procedure tecniche giuridiche da mettere in atto per la regolarizzazione dell'ente e di evitare perdite di tempo.
 
Ribadisco altresì vero, che il Presidente, il C.D.A e l'Assemblea non hanno mai percepito alcuna indennità per lo svolgimento delle proprie funzioni, hanno altresì messo a disposizione il proprio tempo e la propria esperienza per poter risolvere il problema così grande, creatosi negli ultimi anni e che non hanno mai voluto approfondire e risolvere il problema. Tanto si doveva e spero che queste mie riflessioni, denunciate più volte e constatate con gli occhi e dettate dalla mia esperienza Amministrativa, possono aiutare e contribuire in un prossimo futuro, ad analizzare completamente il caso Consorzio, cercando di risolvere un problema che mi è stato a cuore fin da quando sono stato responsabile dei Servizi Sociali del Comune ed oggi in qualità di Presidente dimissionario del Consorzio.
Tuscania 22 luglio 2016



Nessun commento

Copyright 2015. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu