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● - L’UNIVERSO SARA’ ANCHE CORTO, MA C’E’ CHI LA SA LUNGA. a cura dei Consiglieri di minoranza

Pubblicato da in Insieme per Tuscania ·
Oltre ai problemi più grandi che coinvolgono tutta la cittadinanza e per i quali stiamo lavorando per presentare proposte anche drastiche, risolvere, a partire dall’odore nauseabondo che sta rovinando l’estate tuscanese, al problema della quiete e ordine pubblico (giovani che vanno rieducati al convivere civile) durante le lunghe serate estive, si invadono i vari quartieri e i cittadini non ne possono più, quindi prima che qualche cittadino si comprometta, sarebbe bene trovare qualche soluzione. Per non parlare del drammatico traffico dentro e fuori il centro storico, e, potremmo aggiungere altro. Oggi poniamo alla vostra attenzione queste nostre riflessioni sull’Universo Corto:
 
Il festival itinerante di cortometraggi denominato Universo corto ha raggiunto la 13^ edizione e, proprio perché  itinerante, non si capisce perché anche quest’anno si svolgerà a Tuscania.
 

 
Lo scorso anno venne pubblicizzata, a caratteri cubitali sul web e sui quotidiani locali, l’eccezionale presenza del regista premio oscar Robert Zemeckis e di sua moglie Leslie Harter che avrebbero presieduto la giuria, ma che però nessun tuscanese ebbe modo di vedere o incontrare in quei giorni.
 
Panorama scriveva: “… quest’anno la rassegna fa un colpo d’eccezione affidando la presidenza di giuria al grande regista statunitense …”
 

 
mentre il Fatto Quotidiano: “ … Universo Corto con il botto…”
 

 
Anche la nostra assessora alla cultura non mancò di rilasciare una dichiazione circa la portata internazionale dell’ospite.
 

 
Tuttavia, con due sorrisi smaglianti a 64 denti, i due super ospiti ci gratificarono solo con un loro “corto”, di un paio di minuti, con il quale si rivolsero ai tuscanesi, in una lingua sconosciuta ai più.
 

 
Il portavoce del Circolo culturale che aveva proposto la manifestazione dichiarò che “il paese era rimasto entusiasta visti gli apprezzamenti che aveva ricevuto”
 

 
Solo a  suo dire, e nonostante la beffa della mancata presenza dei due personaggi, il paese “è rimasto entusiasta”.
 
Ma il paese lo sarebbe stato anche dopo aver saputo che i cittadini avevano sborsato ben 18.500 euro, che in parte sono andati a rimborsare numerosi pernottamenti degli organizzatori, per importi che oscillavano tra i 180 e 200 euro a notte dei quali la maggior parte al di fuori del comune di Tuscania?
 
E dei 4 cocktail di cui ben 3 “privati” a spese dei cittadini?
 

 
 
O uno scontrino per una cena per 4 persone a base di pesce per un importo di 182 euro, in una non meglio specificata località, senza data e nome del ristorante o un altro scontrino senza data per una cena di 28 persone di importo pari a 500 euro?
 
E un pranzetto a base di pesce per due persone allo stabilimento balneare “il Bucaniere” sulla spiaggia a Livorno, due settimane prima dell’inizio del festival?
 
Che dire di un rifornimento di gas ad una stazione di servizio a Empoli tre giorni dopo la chiusura del festival? O ancora di un pedaggio autostradale Scandicci (FI)-Salsomaggiore (RE)?
 
Abbiamo rimborsato pernottamenti per 4.500 euro per 4 giorni di festival. Niente male!
 
Il festival sarà anche “corto” ma la lista che abbiamo rimborsato, e che non ci entusiasma più di tanto, … è molto ma molto lunga.
 
Chissà come sarà quella del 2020 visto che il presidente di giuria non è un premio oscar?
 
Sarà così entusiasmante come la precedente?
 
I Consiglieri di minoranza



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