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• - PIANO ZAC: DIVENTA MAGGIORENNE CHIUSO IN UN CASSETTO. di Renato Bagnoli.

Pubblicato da in Renato Bagnoli ·
Il piano comunale di classificazione acustica è un atto tecnico-politico che pianifica gli obiettivi ambientali di un'area in relazione alle sorgenti sonore esistenti per le quali vengono fissati dei limiti. La classificazione acustica consiste nella suddivisione del territorio comunale in aree acusticamente omogenee a seguito di attenta analisi urbanistica del territorio stesso tramite lo studio della relazione tecnica del piano regolatore generale e delle relative norme tecniche di attuazione.
 
L'obiettivo della classificazione è quello di prevenire il deterioramento di zone acusticamente non inquinate e di fornire un indispensabile strumento di pianificazione dello sviluppo urbanistico.
 

 
Il P.C.C.A. viene comunemente abbreviato in ZAC che starebbe ad indicare la Zonizzazione Acustica Comunale.
 
E’ l’atto con il quale l'organo politico del comune fissa gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile del territorio nel rispetto della compatibilità acustica delle diverse previsioni di destinazione d'uso e allo stesso tempo, individua le eventuali criticità e i necessari interventi di bonifica per sanare gli inquinamenti acustici esistenti, stabilisce i limiti per le sorgenti sonore esistenti e pianifica gli obiettivi ambientali dei centri abitati e del territorio tanto che il piano regolatore generale e il piano urbano del traffico devono adeguarsi al piano di classificazione acustica del territorio comunale.
 

 
I Piani ZAC vengono adottati in base alla Legge 447/95 e a quelle regionali. Così, nel 2001 il nostro comune conferì l’incarico per la redazione del piano ad un ingegnere di Soriano nel Cimino che, nei primi mesi dell’anno successivo, lo consegnò.
 
Immediatamente dopo si riunì la Giunta comunale, che vedeva tra questi anche il nostro attuale sindaco, che sembrerebbe anche oggi, come allora, aver preso la decisione di non portarlo all’approvazione del Consiglio comunale.
 
Dal 2002, nonostante sia stato pagato profumatamente e sia necessario doverlo adottare e attuare, continua a rimanere chiuso in un cassetto nel totale disinteresse di chi è preposto alla tutela della pubblica incolumità.
 
E’ diventato maggiorenne sempre chiuso in un cassetto per 18 anni.
 
Tanti auguri ZAC! P.S.
 
Forse aspettiamo che ci venga comminata la sanzione amministrativa prevista dall’art. 22 co.3 della L.R. n.18/2001?
 

 
Renato Bagnoli
 



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