Tuscania, chiude la piscina: WeSport tra coerenza e responsabilità
Il 31 agosto 2025 segna la fine della gestione della piscina comunale di Tuscania da parte di WeSport, affiliata a Sport Popolare. Dopo due anni di attività, la società ha deciso di interrompere l’attività a causa di gravi problemi strutturali e impiantistici non risolti nei tempi previsti.
Fin dall’inizio, i gestori avevano segnalato diverse criticità, tra cui infiltrazioni d’acqua, carenze nei locali tecnici, sistemi di climatizzazione e riscaldamento non conformi e l’assenza del doppio sistema di canalette nella vasca. Nonostante gli interventi effettuati, molte di queste problematiche sono rimaste irrisolte, malgrado diffide formali e perizie tecniche inviate agli enti competenti.
Daniele Sistopaoli, direttore di Sport Popolare, ha spiegato: “Abbiamo fatto tutto il possibile per garantire continuità e qualità del servizio, intervenendo anche oltre i nostri obblighi contrattuali. Quando è diventato chiaro che non sarebbe stato possibile assicurare pienamente la funzionalità e la sicurezza dell’impianto, abbiamo scelto di lasciare la gestione. Una decisione presa con rammarico, ma necessaria.”
La chiusura ha suscitato polemiche politiche: l’opposizione ha criticato l’amministrazione comunale per non aver affrontato tempestivamente le problematiche strutturali, accusandola di aver minimizzato le segnalazioni e compromesso un progetto che avrebbe potuto diventare un vero fiore all’occhiello per la città.
In sintesi, la rinuncia di WeSport è stata motivata da problemi irrisolti che mettevano a rischio sicurezza e funzionalità dell’impianto. Si spera ora che l’amministrazione comunale intervenga rapidamente, offrendo ai cittadini una struttura sicura e moderna, capace di tornare a essere un punto di riferimento per sport e aggregazione.
La Redazione
Fonti: TusciaUp, Pagina Facebook di WeSport Tuscania