Dal 2 al 5 ottobre Tuscania diventa il cuore della danza performativa con Trasmissioni, la prima sezione di Teatri di Vetro – Presidio di pratiche e pensiero, giunto quest’anno alla sua 19ª edizione.
Il progetto, nato nel 2017 e dedicato al tema della trasmissione in danza, propone incontri, residenze, scambi di pratiche, laboratori e performance, con l’obiettivo di offrire a spettatori e artisti l’opportunità di confrontarsi con ricerche coreografiche contemporanee. Una danza che non si limita alla rappresentazione, ma che diventa processo, riflessione e trasformazione.
Dal 29 settembre al 3 ottobre gli artisti saranno in residenza negli spazi messi a disposizione dal festival. Le giornate del 4 e 5 ottobre saranno invece aperte al pubblico, con momenti di condivisione dei percorsi creativi e performance, fino alla tavola rotonda conclusiva con artisti, curatori e studiosi.
Gli artisti e i progetti in programma
Ilenia Romano – (Un)Tuning strings [Part I]
Michael Incarbone & Max Godard – WE ARE WHO WE ARE
Alessandra Cristiani con Stefano Taiuti e Samantha Marenzi – EMPIRIA e CELLULE DI VISIONI
Fabritia D’Intino & Giuseppe Vincent Giampino – BOOSTER
Attività collaterali
2 ottobre – Istituto Comprensivo Ildovaldo Ridolfi: Mettiamoci la maschera (laboratorio bambini)
3 ottobre – Supercinema: Tradizioni, Traduzioni, Tradimenti (incontro aperto)
Calendario eventi
Giovedì 2 ottobre
ore 10.00 – Mettiamoci la maschera
Venerdì 3 ottobre
ore 19.00 – Tradizioni, Traduzioni, Tradimenti
Sabato 4 ottobre
ore 16.00 – BOOSTER (installazione)
ore 17.00 – EMPIRIA
ore 18.00 – WE ARE WHO WE ARE #1
ore 19.00 – (Un)Tuning strings [Part I] – Lo spazio metodologico
Domenica 5 ottobre
ore 11.00 – BOOSTER (pratica discorsiva)
ore 12.00 – WE ARE WHO WE ARE #2
ore 15.00 – CELLULE DI VISIONI
ore 16.00 – (Un)Tuning strings [Part I] – Lo spazio della prospettiva scenica
ore 17.00 – Tavola rotonda finale
Tuscania si trasformerà per alcuni giorni in un borgo della danza e della ricerca performativa, dove artisti e pubblico potranno incontrarsi, dialogare e condividere esperienze.
2 Ottobre – 10:00
Dal 2 al 5 ottobre Tuscania diventa il cuore della danza performativa con Trasmissioni, la prima sezione di Teatri di Vetro – Presidio di pratiche e pensiero, giunto quest’anno alla sua 19ª edizione.
Il progetto, nato nel 2017 e dedicato al tema della trasmissione in danza, propone incontri, residenze, scambi di pratiche, laboratori e performance, con l’obiettivo di offrire a spettatori e artisti l’opportunità di confrontarsi con ricerche coreografiche contemporanee. Una danza che non si limita alla rappresentazione, ma che diventa processo, riflessione e trasformazione.
Dal 29 settembre al 3 ottobre gli artisti saranno in residenza negli spazi messi a disposizione dal festival. Le giornate del 4 e 5 ottobre saranno invece aperte al pubblico, con momenti di condivisione dei percorsi creativi e performance, fino alla tavola rotonda conclusiva con artisti, curatori e studiosi.
Gli artisti e i progetti in programma
Ilenia Romano – (Un)Tuning strings [Part I]
Michael Incarbone & Max Godard – WE ARE WHO WE ARE
Alessandra Cristiani con Stefano Taiuti e Samantha Marenzi – EMPIRIA e CELLULE DI VISIONI
Fabritia D’Intino & Giuseppe Vincent Giampino – BOOSTER
Attività collaterali
2 ottobre – Istituto Comprensivo Ildovaldo Ridolfi: Mettiamoci la maschera (laboratorio bambini)
3 ottobre – Supercinema: Tradizioni, Traduzioni, Tradimenti (incontro aperto)
Calendario eventi
Giovedì 2 ottobre
ore 10.00 – Mettiamoci la maschera
Venerdì 3 ottobre
ore 19.00 – Tradizioni, Traduzioni, Tradimenti
Sabato 4 ottobre
ore 16.00 – BOOSTER (installazione)
ore 17.00 – EMPIRIA
ore 18.00 – WE ARE WHO WE ARE #1
ore 19.00 – (Un)Tuning strings [Part I] – Lo spazio metodologico
Domenica 5 ottobre
ore 11.00 – BOOSTER (pratica discorsiva)
ore 12.00 – WE ARE WHO WE ARE #2
ore 15.00 – CELLULE DI VISIONI
ore 16.00 – (Un)Tuning strings [Part I] – Lo spazio della prospettiva scenica
ore 17.00 – Tavola rotonda finale
Tuscania si trasformerà per alcuni giorni in un borgo della danza e della ricerca performativa, dove artisti e pubblico potranno incontrarsi, dialogare e condividere esperienze.
Fonte: Tusciatimes
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