Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

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* MUSEO, EPPUR SI MUOVE...

Pubblicato da Valeria Sebastiani in Opinione · 9/3/2012 08:46:54

A seguito della raccolta firme promossa da Vivituscania, Roberto Staccini presenta un'interrogazione in Provincia

Il piano superiore del Museo Nazionale Archeologico di Tuscania è ancora chiuso, ma finalmente qualcosa inizia a muoversi. Da oltre un anno il museo tuscanese, uno dei pochi attrattori turistici fruibili della città, si offre al pubblico mutilato.

Le stanze superiori non sono infatti accessibili ed è in quelle che si trova la maggior parte dei reperti di provenienza etrusca, come suppellettili, ornamenti personali, ma anche la splendida collezione si sarcofagi fittili di epoca tarda.
La decisione di chiudere le sale superiori è stata inevitabile, in quanto la struttura presenta dei danni al tetto, addirittura è stato paventato il crollo della copertura. Al di la delle facili polemiche (il museo è stato infatti recentemente restaurato  e le sale superiori sono frutto proprio del restauro) molti cittadini si sono dati da fare per porre la situazione all’attenzione delle autorità. Soprattutto aderendo alla raccolta firme promossa dall’associazione culturale “ViviTuscania” che fin dall’inizio ha condotto una dura battaglia per la riapertura, in tempi brevi, dell’intera struttura museale, non senza suscitare reazioni, anche politiche.

Una battaglia che fino ad oggi comunque non ha dato ancora il risultato sperato.

La raccolta firme è stata recentemente inviata al nuovo Governo Monti. Se la Soprintendenza manca del denaro necessario per effettuare i lavori, si spera che sollecitando la sensibilità dei ministri, si possa riuscire ad ottenere una risposta positiva.

D’altronde Tuscania è già stata penalizzata la scorsa estate, affrontare un’altra stagione estiva senza museo significa molto, in termini economici, per l’indotto turistico della città, già martoriato dalla pesante crisi economica.
Abbiamo detto che qualcosa inizia a muoversi: è di ieri, infatti, la notizia che il consigliere provinciale Roberto Staccini, vicesindaco di Tuscania, ha raccolto l’appello dell’associazione guidata da Marco Quarantotti, presentando un’ interrogazione all’assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo, Giuseppe Fraticelli, per sapere se l’assessorato da lui presieduto sia interessato ad intervenire per trovare una soluzione al problema del museo, in particolare chiedendo ai competenti uffici del Ministero per i Beni Culturali e alla Soprintendenza per L’Etruria meridionale, quali strumenti sono stati attivati per porre fine all’inaccessibilità dell’area. L’interrogazione di Staccini è stata immediatamente accolta, con parere positivo, dall’assessore Fraticelli, mostratosi da subito sensibile ed interessato al problema che sta penalizzando seriamente lo sviluppo turistico della città.

L’assessore ha immediatamente  dato la sua disponibilità ad intervenire, riservandosi di comunicare risposta scritta all’interrogazione.
Soddisfatto il presidente dell’associazione culturale ViviTuscania, Marco Quarantotti.

L’associazione ha raccolto mille firme per la riapertura del museo, sperando di riuscire a sollevare l’opinione pubblica sulla delicata vicenda e a suscitare l’interesse della politica.




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