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* CHI PAGA LA BOLLETTA ENEL DEL CENTRO ANZIANI DI TUSCANIA? IL CENTRO ANZIANI? SEMBREREBBE DI NO.

Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella · 21/2/2012 14:11:42


Questa storia di chi fornisce l’energia elettrica al Centro Diurno Anziani di Tuscania, gira nell’aria da molti mesi, ho informato verbalmente a suo tempo il presidente dimissionario Roberto Bartolacci, il delegato Ezio Brachetti, l’attuale Commissario, ormai dimissionario. Ne è stato informato attraverso PEC (Posta Elettronica Certificata), quindi ufficialmente, il dirigente scolastico del Liceo di Tuscania. Non credo che ad oggi si sia “mossa paja”.

Cominciamo dall’inizio: quando collaboravo con il Centro Diurno Anziani spesso ho anche fatto delle riparazioni elettriche (nella vita ho fatto anche  l’elettricista) e spesso quando “saltava la corrente”, il contatore del Centro non esisteva e qualcuno aveva la chiave del contatore del Liceo per ristabilire il contatto.

Perciò presumo che l’allaccio elettrico del Centro Diurno Anziani sia sotto la fornitura del Liceo di Tuscania e l’ente pagatore è la Provincia. Quindi un ente che “subaffitta” una fornitura ad un altro ente, mi domando: è normale? Ma soprattutto, è legale…??

Non voglio essere pignolo, ma siccome all’ultimo consiglio comunale, si è presentato il nuovo Statuto asserendo che nel Centro Diurno Anziani di Tuscania “doveva tornare la legalità” (al consigliere Ezio Brachetti, piace molto dire questa frase), se la legalità deve tornare, incominciamo con la fornitura dell’energia elettrica: mettiamo un contatore autonomo.

Poi se proprio si vuole “tornare alla legalità”:

  • bisogna che il riscaldamento del Centro sia secondo le norme,

  • bisogna togliere le barriere architettoniche,

  • l’impianto elettrico sia a norma,

  • ci sia un bagno per i disabili

  • siano rispettate le norme per le uscite di sicurezza, con porte antipanico

  • durante le feste devono essere rispettati i protocolli della ASL

  • durante le feste (anche di Carnevale) non potrebbero essere somministrati alcoolici (lo dice lo Statuto)


insomma bisogna adeguare il locale alle norme della famigerata 626, altrimenti il Centro è fuorilegge, e se la legge vale per lo Statuto vale anche per queste cose che ritengo di primaria importanza.

Certo… per tirare fuori queste cose ci deve essere ancora Toscanella a rompere le Balle, e l’opposizione?? L’opposizione, (salvo Regino) non era presente alla votazione dello statuto e chi c’era, ha votato a favore.

Consigliere Liberati , ti è piaciuto quello Statuto e lo hai votato, ma non hai considerato anche queste imperfezioni che il delegato Ezio Brachetti si è “dimenticato” di dirti.

Certo, non chiamo in causa solo te per queste gravi mancanze alla legge 626, ma tutta l’opposizione, tutti i medici che dovrebbero essere sensibili con chi è disabile, all’assessore ai lavori pubblici, insomma a “tutto il cucuzzaro”.

Spero che queste cose si risolvano al più presto. Ma come diceva il buon Corrado Mantoni: “la storia continua….. “




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