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* DUE DIVERSE INIZIATIVE PER CELEBRARE LA FESTA DELLA LIBERAZIONE

Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo · 26/4/2012 07:35:28

Si sono svolte ieri due diverse manifestazioni dedicate alla commemorazione della festa della Liberazione. L’ amministrazione comunale e le associazioni combattentistiche e militari hanno reso omaggio ai caduti presso il monumento in Viale Volontari del Sangue.

La Nuova Banda Matteotti Tuscania, costituitasi cinque anni fa, per cercare di mantenere alta l’attenzione sui valori della resistenza, ha invece svolto la commemorazione del 25 Aprile presso il foyer del teatro Rivellino, dove è stata allocata la lapide che ricorda il prof. Armando Ottaviano ucciso dai nazisti alle Fosse Ardeatine.

Quest’ anno la NBMT ha sviluppato il tema del revisionismo storico. Temi di attualità che hanno animato anche il dibattito nazionale. Al teatro Rivellino è stata rivisitata anche una della pagine più brutte della storia italiana, quella della strategia della tensione, delle stragi e dei processi conclusi senza che venisse trovato alcun colpevole.

"La ricorrenza di questo 25 aprile, che anche quest’anno ricordiamo  - affermano i componenti della NBMT - è motivata da una duplice necessità: è l’interesse e l’impegno a mantenere vivo il ricordo della nostra memoria politica ed ideale, ed è l’attenzione per la necessità di salvaguardarne i significati da ogni tentativo di pregiudiziale revisionismo ed accomodamento. Un revisionismo che oggi non è dettato da una critica ricerca degli avvenimenti storici, ma si dimostra preconcetta, quando non volutamente mirata ad assecondare personali deliri di rivalsa politico-culturale. La stessa che si percepisce anche dalla distratta e colpevole omissione, di chi oggi ai vertici politici non riesce a gestire, o a mascherarne la disattenzione, con il proprio ruolo istituzionale".

Alla manifestazione ha partecipato anche il prof. Paolo Iliceto, docente di statistica all’ università di Tor Vergata che da alcuni anni risiede a Tuscania. Il prof. Iliceto è il pronipote della partigiana medaglia d’oro Virginia Tonelli che è stata torturata ed uccisa alla Riviera di San Saba in Friuli. Ed è alla memoria di questa martire per la libertà che la NBMT ha deciso di dedicare l’iniziativa del prossimo anno.

"Per ognuno, che sia di augurio un meritato "25 aprile" –
afferma la NBMT - senz’altro per i significati tramandati, ma anche per come ora è necessario continuare a motivare e rileggere negli equilibri attuali. Un augurio che va rivolto anche ad ogni disagio privato (per come il privato possa avere ancora un senso o interesse politico), per come le realtà subite e gli automatismi alla loro sopportazione stanno invadendo oltremisura il quotidiano, e con modalità che inevitabilmente ci accomunano. Le aspirazioni e i sentimenti di allora possono così ancora essere d’insegnamento per una presa di coscienza all’impegno e alla speranza di nuove progettualità di emancipazione. In ogni senso, e per chiunque. Nel rimarcarne ogni aspetto solidaristico e libertario d’ogni espressione. E per i quali non c’è revisionismo che tenga".





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