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* IL COORDINAMENTO 3T A PROPOSITO DELLA RIUNIONE DI SABATO TRA MAGGIORANZA E MINORANZA SUL PROBLEMA DEL COMPOSTAGGIO A TUSCANIA

Pubblicato da Comitato 3T in Articoli Toscanella · 21/3/2012 08:19:04

E’ difficile commentare una riunione tra maggioranza e minoranza dove,  almeno per ciò che leggiamo sui giornali, non si produce alcun documento ufficiale scritto e dove,  ciononostante,  il Sindaco (per ora da solo) dichiara la propria soddisfazione per il raggiungimento di un accordo (verbale?) che accoglie la proposta avanzata dalla proprietà dell’impianto, ovvero una diminuzione della quantità di rifiuti lavorati.

Certo, da un accordo raggiunto (ma questa non ci sembra una novità… anche in precedenti dichiarazioni, oltre che nei fatti, l’Amministrazione con il gestore dell’impianto un accordo lo ha sempre trovato) i cittadini si aspetterebbero informazioni certe, dati concreti e misurabili, impegni assunti dalle parti, misure di controllo da parte dell’Amministrazione a tutela dei cittadini e a garanzia degli impegni.  Insomma, i cittadini da un accordo raggiunto e che riguarda direttamente la loro vita e la salute, si aspetterebbero una posizione ufficiale, documentata e valutabile; in poche parole, trasparenza e un processo di coinvolgimento e consultazione.

Qual è l’attività produttiva attuale? Di quanto sarà ridotta? Chi e come controllerà sul rispetto di tale impegno? Cosa farà il Sindaco se questa misura non dovesse sortire gli effetti desiderati? In cosa consiste il progetto di "adeguamento tecnologico" i cui lavori è previsto inizino il 16 dicembre (secondo quando dichiarato dal Sindaco alla stampa)? Quali benefici Tuscania riceverà dal "sacrificarsi" al servizio del trattamento rifiuti provenienti da tutta la Regione? Quando sono state formalizzate tutte le autorizzazioni all’impianto? Quando e come l’Amministrazione  intende informare e consultare la popolazione di Tuscania, ottemperando peraltro a precise disposizioni di legge al riguardo?

Sono domande legittime, più che giustificate dal fatto evidente che ormai Tuscania è ufficialmente la pattumiera della Provincia e della regione per 60000 tonnellate  con la soddisfazione (per nulla imbarazzata) dei nostri amministratori e ovviamente di quella comprensibile di tutti i sindaci del Lazio  che possono spedire i loro Tir pieni di rifiuti puzzolenti qui a casa nostra. Mai questi Sindaci avrebbero accettato senza battere ciglio un tale destino per la loro città.

Sempre dalla stampa leggiamo la dichiarazione del Sindaco che, nell’annunciare il prossimo tavolo tecnico per il 29 marzo, asserisce che questo  "serve a dimostrare che Tuscania deve avere grande considerazione e maggiore tutela ".  Come si può pensare che questo divenga realtà? L’Amministrazione non ha prodotto finora alcuna posizione ufficiale nè alcun provvedimento concreto sul compostaggio, neanche quando il 24 settembre del 2010 l’allora Vicesindaco Staccini  lo aveva proposto: allora l’iter per il nuovo impianto non era ancora iniziato e il Comune avrebbe potuto avere maggior voce in capitolo affrontando per tempo la situazione. Evidentemente non lo si è voluto fare!

Ora non servono più parole per "indorare pillole"; servono atti formali, documenti, trasparenza, un processo di comunicazione e una consultazione permanente della cittadinanza, insomma fatti reali che possano riportare serenità nella comunità che patisce ogni giorno una situazione di gravissimo disagio e di rischi per la salute.

Tuscania, 19 marzo 2012





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