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* TAVOLO TECNICO (SECONDA PUNTATA): IL TAVOLO TECNICO E’ STATO CONVOCATO PER IL GIORNO 29 MARZO 2012. (di Donato A. Limone)

Pubblicato da Donato Limone in Articoli Toscanella · 30/3/2012 09:35:48

Il tavolo tecnico è stato convocato dal Comune di Tuscania per giovedì 29 marzo 2012,alle ore 10,30.

Comunicato sul sito del Comune
La notizia è stata pubblicata sul sito del Comune il 28 marzo 2012; rispetto alla procedura e alle regole pubblicate nella prima puntata sul tavolo tecnico (Toscanella, 28 marzo 2011, alle ore 9,15, questo il link: http://www.toscanella.it/blog/index.php?id=13l9gwcn), possiamo rilevare che una notizia è stata data (finalmente qualcosa inizia a muoversi nel rispetto delle norme sulla informazione pubblica). Ma la notizia è stata data il giorno prima: certamente non si tratta di informazione diffusa  in un tempo ragionevole per essere appresa.

Comunicato da integrare
Il testo del comunicato ufficiale non riporta né i nomi dei partecipanti né gli enti di riferimento. Ci aspettiamo un comunicato ufficiale (nei prossimi due giorni….non oltre !)  che riporti la notizia dei partecipanti al tavolo tecnico.

In attesa del verbale
Ci aspettiamo anche (non fra un mese)  il testo del verbale della riunione: così i cittadini (che sono preoccupati sui problemi ambientali e del territorio) sapranno di cosa si è parlato nella riunione. Che certamente non è una riunione tra privati.

L’Amministrazione è preoccupata
Ritorniamo ancora sul testo del comunicato dal quale si evince che l’Amministrazione è preoccupata sul "futuro del territorio comunale" ; dobbiamo risalire alla delibera  n.22 del 17.5.2011 per rilevare un atto ufficiale della  Amministrazione in materia di energie rinnovabili (solo per sistemi fotovoltaici) con la quale delibera si decise di attivare un tavolo tecnico (convocato quasi un anno dopo). Troppo poco:per essere precisi la delibera non stabilisce regole a difesa del territorio o del paesaggio. Negli ultimi 20 anni (non sappiamo prima), e fino ad oggi, non sono state adottate delibere di Consiglio o di Giunta di carattere programmatico e concrete. La politica non si è mai preoccupata (ripeto,con atti pubblici; le parole non costituiscono validi contributi) del territorio e dell’ambiente e ciò che si conservato bene per secoli rischia di essere distrutto in poco tempo (di qui, la responsabilità della politica).

Il territorio "fuori tutela"
Nella attesa del tavolo tecnico tutto è rimasto " fuori tutela" e attendiamo ora atti ufficiali per comprendere (dopo il tavolo tecnico) cosa ha intenzione di fare il Comune in materia di ambiente e territorio. Facciamo rilevare che  il territorio non è interessato "solo"  dalle energie rinnovabili ma il territorio è interessato da problematiche di assetto strutturale, di protezione civile, di gestione delle acque, di inquinamento di aria ed acqua, di paesaggio, di turismo sostenibile, ecc. Il Territorio certamente non può essere ridotto  ad una pratica amministrativa di natura tecnica (autorizzazioni o permessi di vario tipo).

Norme programmatiche
Il Comune deve uscire dal "piccolo ambito"  nel quale si è cacciato lasciando il territorio  con regole vecchie che non sono utili alla tutela e alla promozione del territorio stesso. Il Comune deve darsi regole generali e quindi deve porre dei "vincoli" per il rispetto del territorio. La paura della politica sta proprio nel porre vincoli (anche a se stessa).

Anche la popolazione è preoccupata(e da molto tempo)
Dal comunicato si evince che l’Amministrazione è preoccupata, ma  non si fa riferimento anche alla preoccupazione della popolazione che da mesi chiede attenzione (senza essere ascoltata).

Come possiamo  tutelare  il territorio
E’ possibile tutelare il territorio e l’ambiente in piena autonomia comunale? Quali sono gli strumenti che può adottare il Comune per tutelare e  promuovere il territorio e l’ambiente? La risposta nella prossima puntata.




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