Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Il consiglio straordinario che doveva servire solamente all’approvazione della costruzione dell’asilo nido da parte dell’ente Ipab Toscanella, è stato animato dall’opposizione di Regino Brachetti. "Siamo sicuri che la questione è solo di competenza dell’Ipab e non dell’amministrazione?" Ha dichiarato il consigliere.

L’Ipab infatti, come ha spiegato Marcucci, a capo del settore tecnico, ha ottenuto un finanziamento regionale destinato all’ampliamento dei posti asilo del paese.

L’ente superiore, sollecitato più volte dal comune, avrebbe confermato che il ruolo del comune è semplicemente quello di trasferire i fondi ricevuti. Secondo Brachetti invece, cosa confermata dalle difficoltà burocratiche ammesse dall’amministrazione, la questione sarebbe più complicata. "Non si può arrivare a ridosso della data di scadenza e discutere dell’ennesima cosa che non andrà in porto - ha continuato il consigliere di minoranza- o provare a ottenere poi il denaro del finanziamento con gli imbrogli. Per questo preferisco non votarla, ma anzi bisogna fare chiarezza perché ci sono alcuni punti oscuri. Non è possibile che il presidente dell’Ipab abbia firmato il foglio del progetto dove dovevano essere i diversi progettisti e non un singolo a sottoscrivere il documento e poi, in un secondo momento, abbia usato il bianchetto per aggiustare le cose. Io non mi fido. Un comune serio chiederebbe le dimissioni e metterebbe un commissario, sono dei soldi che vanno destinati ai bambini e bisogna fare luce sulle molte zone d’ombra di questa storia".

Nonostante le opposizioni di Brachetti, che insieme a Potestio ha votato contrario, sono state approvate la deroga per la costruzione dell’asilo e la convenzione tra il comune e appunto l’Ente Asilo Toscanella Ipab per l’espletamento delle funzioni delle attività di stazione appaltante dei lavori pubblici, atti necessari per procedere con l’inizio dei lavori.

"L’amministrazione- ha concluso il sindaco Natali- oltre a vigilare sulle incertezze burocratiche,  farà di tutto per far si che il progetto venga approvato, se questo non accadrà posso assicurare che sarà colpa dell’Ipab e non nostra".

Stefano Mattei