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* IL COORDINAMENTO 3T SUL TAVOLO TECNICO DEL 29 MARZO

Pubblicato da Coordinamento 3T in Articoli Toscanella · 2/4/2012 18:57:41



Il Coordinamento 3T Tutela Territorio di Tuscania presente al tavolo tecnico del 29 marzo convocato dall’Amministrazione comunale di Tuscania sul tema della localizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili


La delibera del Consiglio comunale di Tuscania n.22 del 17/5/2011, approvata all’unanimità, stabilì di costituire un tavolo tecnico, con la partecipazione del Ministro per i Beni  le Attività culturali, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo, sul tema della localizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il Coordinamento 3T per la Tutela del Territorio di Tuscania, su invito del Sindaco Massimo Natali, ha partecipato con un proprio rappresentante, Paolo Gasparri, alla prima riunione di questo tavolo tecnico che si è tenuto a Tuscania il 29 marzo 2012 e al quale erano presenti gli esponenti di tutte le istituzioni succitate.

Nell’incontro il Sindaco ha chiesto agli intervenuti di suggerire idonee azioni per moderare l’impatto degli impianti di produzione di energie.
L’Assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo, Paolo Equitani, ha evidenziato che la Provincia di Viterbo, anche con le centrali di Torre Valdaliga e di Montalto di Castro, produce già energia a servizio degli altri territori e che è stato raggiunto il limite di sostenibilità.

Riferendo il caso di un comune limitrofo, ha fatto presente che le Amministrazioni comunali possono e devono gestire il proprio territorio per conseguire l’obiettivo prescelto anche utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione. L’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei, interverrà il prossimo 4 aprile presso la Provincia di Viterbo ad un incontro sul tema degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il quadro delle attuali richieste di autorizzazione che riguardano il territorio del Comune di Tuscania, come riferito dal Comune e dalla Provincia, è il seguente:

  • N. 29 richieste per impianti fotovoltaici per 158 MW di cui 99 autorizzati su una estensione di 190 ha dei quali 9 sono stati realizzati;

  • N. 2 richieste per impianti eolici per complessivi 214 MW e 41 pale, di cui 28 nel limitrofo territorio di Tarquinia, in corso di Valutazione di Impatto Ambientale.


Altri impianti di produzione di energia sono:

  • l’impianto di compostaggio del Fontanile delle donne, per il quale è indetta l’11 aprile p.v. la conferenza di servizi presso la Provincia, alla quale parteciperà il Comune di Tuscania

  • l’impianto a biomasse del Formicone, approvato e non ancora realizzato

  • la cartiera di Pian di Mola, alla quale è stata revocata l’autorizzazione.


I rappresentanti del Ministro per i Beni  le Attività culturali, quelli della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo hanno illustrato gli elementi di criticità che incidono nel procedimento autorizzativo che riguarda i diversi progetti. E’ emerso in particolare che:


Nel corso dell’incontro il rappresentante del Coordinamento 3T, considerando che il paesaggio agricolo, naturalistico e urbano è un valore su cui basare la crescita di un’economia centrata sulla fruizione turistica e sui servizi di ospitalità diffusa, richiesto all’Amministrazione comunale di Tuscania di impegnarsi direttamente, anche con le necessarie istanze da rivolgere al  per i Beni  le Attività culturali e alla Regione Lazio, per risolvere le citate criticità.

Il tavolo tecnico ha evidenziato che le minacce reali  incombenti sull’ambiente e sul paesaggio sono favorite da carenti azioni di governo del territorio a tutti i livelli, e che il ruolo attivo del Comune è fondamentale per organizzare le politiche che interessano il proprio territorio.

In questo quadro il Coordinamento 3T ha completato la raccolta di firme per proporre al Comune di Tuscania una delibera di iniziativa popolare contenente "Principi di programmazione e gestione del paesaggio, del territorio, dell’ambiente e dei beni culturali del comune di Tuscania".  

La proposta di delibera, che rappresenta uno strumento fondamentale di pianificazione e governo, e  la petizione per la "Tutela della salute umana, per la qualita’ della vita e dell’ambiente, per la eliminazione  degli odori prodotti dall’impianto di compostaggio"  verranno consegnate al Comune nei prossimi giorni.




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