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* PINACOLI SULL'IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO PROPONE UN RITORNO ECONOMICO PER LA POPOLAZIONE PER COMPENSARE LA PUZZA

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 29/3/2012 08:31:08

All’interno della grande discussione riguardo gli impianti per la produzione delle energie rinnovabili, il Partito Democratico fa delle proposte piuttosto decise e particolari riguardo l’impianto di compostaggio situato in località fontanile delle donne dal quale proviene l’ormai "famosa" puzza. "Dato che la regione ha dato la sua approvazione- dichiara Luigi Pinacoli, segretario della sezione tuscanese dei democratici- servirebbero dei ritorni economici per la popolazione riguardo il disagio subito dal cattivo odore".

Una proposta questa certamente nuova rispetto alla puzza e distante dall’approccio dei comitati spontanei e anche di un’altra parte dell’opposizione.  La tesi del segretario infatti, è che proprio della regione sarebbero le maggiori "colpe" riguardo i mutamenti del territorio a causa del proliferare delle nuove strutture per la raccolta delle energie rinnovabili come pannelli fotovoltaici e pale eoliche e dunque anche la particolare situazione dell’impianto di compostaggio, secondo il suo parere, va letta in questa ottica.

Una visuale più politica che indirettamente "scagiona" in parte l’amministrazione, più contestata dai comitati e pone l’attenzione sulle decisioni in ambito regionale e nazionale. "Speriamo che gli adeguamenti tecnologici servano a migliorare la situazione- continua Pinacoli- la questione è molto complessa e il comune non può far altro che agire in conferenza dei servizi, ma il problema è a monte. Comunque aspetteremo il tavolo tecnico proposto dalla maggioranza dove cercheremo di trarre altre conclusioni".

Come è noto, l’impianto non è deve passare al vaglio del VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), ma ha ricevuto "l’ok" per gli adeguamenti tecnologici che teoricamente, questa è anche la speranza che l’amministrazione ha espresso più volte, dovrebbero attenuare la puzza.

Pinacoli, propone anche una soluzione riguardo al previsto aumento di materiali che Tuscia Ambiente, la società che gestisce l’impianto, tratterà in futuro. "Proporremo anche la circolazione notturna dei Tir- conclude il segretario- almeno durante il giorno il traffico dei camion non disturberà la popolazione".  

Stefano Mattei




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