Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica perchè viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa. Non può considerarsi quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Per qualsiasi problema o chiarimento rivolgersi all'amministratore del sito. La costituzione italiana non ammette in modo assoluto censure o autorizzazioni particolari per diffondere il libero pensiero che può essere diffuso con ogni mezzo, sempre che chi lo eserciti non contravvenga a nessuna legge. La censura è incostituzionale, vietata dall'articolo 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Vai ai contenuti

Menu principale:

* MASSIMO NATALI SMENTISCE UN COINVOLGIMENTO DI TUSCANIA NELLO SCANDALO DEGLI ALLOGGI ATER

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 27/4/2012 07:50:15

Massimo Natali smentisce un coinvolgimento di Tuscania nello scandalo degli alloggi Ater. Una vicenda che ha colpito nei giorni scorsi Viterbo e ha portato all'arresto di tre persone con l'accusa di associazione a delinquere e concussione per aver organizzato l'occupazione abusiva di alloggi in cambio di tangenti. "Per quanto mi risulta il nostro paese è completamente estraneo- ha dichiarato il sindaco- anzi il funzionario si è dimostrato sempre estremamente sensibile e disponibile nel venire incontro alle nostre esigenze".

Tuscania, dopo il devastante terremoto del ’71, ha visto la costruzione di un intero quartiere di alloggi popolari, dunque in questo senso ha una grande tradizione, ma in tutti questi anni si è trovata di fronte anche a tutti i lati "più oscuri" dell’assegnazione delle case, dalle polemiche sull’elaborazione e il rispetto delle liste, fino alla piaga dell’occupazione illecita.

Un esempio lampante è il recente caso della famiglia tuscanese che ha scelto di vivere in un camper in attesa della casa popolare e ha poi clamorosamente rifiutato l’alloggio che gli è stato assegnato perché, secondo loro, il numero delle sue stanze non era quello che gli spettava di diritto.

"Per risolvere il problema dell’abusivismo- conclude il sindaco- stiamo verificando con le altre istituzioni ed in particolare con l’Ater stessa. Ultimamente la situazione sembra migliorata, dato che le recenti assegnazioni rispettano completamente le graduatorie".

Negli ultimi anni, sono state moltissime le polemiche su questo tema e l’amministrazione in consiglio comunale ha promesso più volte un intervento definitivo.

S.M.




Torna ai contenuti | Torna al menu