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* GENTILINI ACCUSA SINDACO E AMMINISTRAZIONE SUL PROBLEMA DEL COMPOSTAGGIO – Comunicato integrale.

Pubblicato da in Articoli Toscanella · 30/5/2012 18:13:31

L’inaccettabile comportamento del Sindaco e di quasi l’intero consiglio comunale di Tuscania sull’annoso e serio problema  del compostaggio: Un pessimo esempio di politica.

Vorrei esporre nel modo più esplicito possibile, ciò che penso della situazione politica locale, sull’ingiustificabile comportamento che questa ha tenuto a riguardo del fetore puzzolente che si sente a Tuscania e anche al perché, a questo modo di governare non si può e non si deve più soggiacere.
Il primo compito di un qualsiasi politico e amministratore, è stato detto più volte, è quello di tutelare l’interesse dei cittadini e del territorio.

Nella vicenda del compostaggio, è giusto che i cittadini sappiano in modo chiaro e inequivocabile, che Sindaco, maggioranza e minoranza, salvo rarissime eccezioni, hanno tradito questo mandato, non si sono assunti le loro responsabilità, non hanno rispettato i cittadini né nella sostanza,  tanto meno nella forma,  manifestando con il loro comportamento, il lato più bieco e censurabile di una politica incapace  e prepotente.

Oggi non è più tempo di ripercorrere tappe, e spiegare il perché o il come l’operato di un’intera giunta e un intera minoranza, sono impresentabili davanti all’opinione pubblica.
Abbiamo scritto e detto anche troppo sugli effetti dell’impianto. Fiumi di parole in articoli, convegni, tavole rotonde,  ma sappiamo bene tutti, che anche fossero state dette o scritte da premi Nobel,  a questa gente  non gli sarebbe fregato di meno  ugualmente.  Hanno preferito prendere decisioni personali piuttosto che pubbliche sul destino della puzza a Tuscania,  perché non ritengono necessario informare o confrontarsi col "popolino".

Un popolino che però  non si beve le tre fregnacce,  che questi signori hanno partorito  in questi ultimi mesi, per nascondere la loro assoluta negligenza, e comunque sempre dopo che il 3T li ha costretti a esporsi a prendere una posizione.
Le tre bestialità in ordine cronologico che riassumono tutto il lavoro di questi fenomeni della politica locale sono:

1) "La puzza non è nociva alla salute."
2) "Speriamo che con la messa a norma dell’ impianto la puzza si riduca."
3) "Abbiamo  chiesto e ottenuto la riduzione della quantità di rifiuti lavorabili  durante la messa a norma dell’impianto".

Non possiamo e non dobbiamo più permettere che chi rappresenta le istituzioni, si rivolga ai cittadini  con questa sufficienza, superficialità,  con questa mancanza di rispetto, liquidando un problema così serio e  portatore di gravi conseguenze passate presenti e future per il nostro paese:

  • Senza indire  un consiglio comunale

  • Senza produrre nessun atto pubblico

  • Senza battersi con tutti i mezzi che ha a disposizione un sindaco e un’amministrazione, per evitare che il nostro paese diventi la pattumiera del Lazio  

  • Senza  pretendere o prendere nessuna tutela  a garanzia  dei cittadini

  • Senza la minima volontà  di assumersi  nessuna responsabilità  per ciò che ci riserverà il futuro in questo triste ambito.


Cari concittadini,  se vogliamo  in questi tempi difficili, riservarci ancora una speranza per il nostro futuro e quello dei nostri figli,  dobbiamo  far entrare la meritocrazia nella politica e smetterla di cincischiare con le parole e denunciare apertamente e in piena libertà chi con il suo operato politico  danneggia  la nostra comunità.
Oggi più di ieri sappiamo bene , che i danni  e le conseguenze prodotte da questo modo sciagurato di interpretare i ruoli istituzionali,  si materializzeranno in conti salati che purtroppo saremo sempre noi a pagare.
Non posso concludere senza mettere in evidenza  chi invece, per questa causa,  ha fatto materialmente  qualcosa di positivo  per  distinguersi da quella disastrosa formazione che è questo Consiglio Comunale di Tuscania.

Regino Brachetti non si può considerare una persona a me vicina politicamente e ci siamo scontrati aspramente nell’ultima campagna elettorale,  ma ciò non toglie che ha il merito di aver preso una chiara posizione pubblica  e soprattutto  di aver portato questo tema all’interno del suo partito che ad oggi è l’unico a Tuscania ad aver preso una posizione ufficiale  a favore dei cittadini e non è un caso che abbia votato con convinzione la mozione di Staccini.

E infine riconoscere alla mosca bianca Roberto Staccini , che ha di fatto  onorato in pieno il suo ruolo politico fin da subito. Si è adoperato e speso per questa causa,  non ha seguito gli ordini di scuderia  e ha preferito  rimanere isolato  politicamente  pur di continuare  una battaglia apparentemente persa,  ma utile a scongiurare un grave pericolo per il suo territorio.

Su questa battaglia Roberto Staccini ha consegnato le  dimissioni da Vice Sindaco ed è sua la mozione approvata ultimamente  in provincia,  primo documento politico ufficiale che ridà dignità a Tuscania, ed  è l’ennesimo tentativo per sottrarla al destino puzzolente in cui altri non si sono fatti scrupolo di relegarla.
Un ultima cosa, questo linguaggio così per niente conciliante e diretto, è indispensabile quando la bocciatura è senza appello e la priorità di togliere il male è più urgente di qualsiasi terapia.

Il male consiste nell’assoluta incapacità, di un amministrazione costituita da reduci che impersonano una politica preistorica, di comprendere la realtà, sola condizione per poterla affrontare.

Nessuno ha mai replicato alle mie accuse e nessuno  replicherà ora,  si nascondono sempre nelle loro tane, dalle quali escono ringhiando, non per difendere i cittadini, non per affrontare i problemi del paese, non per  pianificare progetti politici ma solo per accapigliarsi miseramente su poltrone e incarichi da cui non riescono a produrne altro che debiti o guai per noi cittadini.

Antonello Gentilini




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