Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Veramente un teatro pieno, con la gente in piedi che ha assistito in silenzio, rotto solo da qualche scrosciante applauso, un segno di come la gente vuole bene a questo personaggio tuscanese, un segno di come la gente sia interessata alle opere dei nostri concittadini.

E’ stato presentato ieri al teatro Pocci il libro di poesie di Luciano Laici intitolato ”Croggiòlo d’oro è nell’estate ‘l grano” una raccolta di 118 poesie curata dal prof. Luigi Cimarra.

Ha introdotto il prof. Giuseppe Giontella che ha voluto sottolineare la preziosa testimonianza contadina e non solo che ci lascia Luciano Laici, “altri illustri tuscanesi come il Giannotti, Turriozzi, Campanari, - afferma il prof. Giontella – hanno lasciato scritti su Tuscania, ma nessuno di loro ha lasciato testimonianza del vivere quotidiano della gente, il libro di Luciano descrive in poesia, momenti di vita contadina, di vita quotidiana, modi di vivere e tradizioni che sono sparite e che sono ben documentate nei suoi versi, un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di un tuscanese, un libro da lasciare alle generazioni future”.

Ha poi illustrato il libro il prof. Luigi Cimarra che da esperto quale è, ha curato la parte tecnica del libro analizzando alcune peculiarità del dialetto e soffermandosi sulle origini di alcune parole dialettali che vanno sparendo.

C’è stato un breve intervento del sindaco Massimo Natali e subito dopo, lo scrittore-giornalista Ennio Cavalli, tuscanese acquisito, che si è voluto soffermare su alcune parole dialettali “strane” e umoristiche.
C’è stato anche un breve intervento del card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, vescovo titolare di Tuscania.

Infine Luciano Laici, visibilmente commosso, ha recitato alcune sue poesie più significative.
Il libro è stato finanziato dal nostro esimio concittadino Giulio Vignoli, sarà distribuito al prezzo di 10 euro e la metà del ricavato sarà donato al Monastero S. Paolo di Tuscania.

Presenti molte associazioni, tra le quali il “Circolo culturale E. Pocci”, la Caritas, l’AVIS, Assotuscania con la presidente Maria Rita Fiasco, Vivituscania con Marco Quarantotti e una nutrita rappresentanza della Croce Rossa Italiana di Tuscania.

E’ stata una bella festa, la gente ha voluto far sentire accanto al nostro “Ganassa” il calore e la riconoscenza per la sua testimonianza.