Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Se è vero che da quando internet è diventato di largo e generale consumo, la notorietà di una qualsiasi cosa viene misurata da quanti link compaiono su Google, il motore di ricerca più utilizzato nel mondo, allora gli asini di Tuscania “volano alla grande” nel mercato del commercio di animali da affezione.

“Coppia giovani asini maschi e femmina entrambi regolarmente iscritti all’anagrafe degli equidi”, questo uno dei tanti annunci di offerta in vendita di asini provenienti da Tuscania. Sono molti anni che alla più “tradizionale” attività di allevamento dei cavalli anche a Tuscania si è aggiunta anche quella degli asini. Gli allevatori più esperti dispongono di molti capi ed utilizzano anche la fida pascolo del bosco comunale riserva.

“Questa attività offre molte soddisfazioni dal punto di vista emotivo ma ben poche dal punto di vista economico – afferma un giovane allevatore – ho voluto comunque continuare la tradizione di famiglia”.

L’allevamento dell’asino è stato promosso per evitarne l’estinzione. L’industrializzazione, la diffusione di macchine agricole efficienti hanno reso l’asino sempre meno “utile” ed tante parti del mondo questo animale ha rischiato l’estinzione.

“L’asino amiatino di cui mi occupo – afferma il giovane allevatore – può essere utilizzato sia come animale da affezione che come partner di attività di interesse sociale, turistico ed economico. L’asino è un animale dal carattere mite e sincero, amico dei bambini, e l’incarnazione della lentezza e della tranquillità ma anche della sobrietà e dell’umiltà, doti assai rare al mondo d’oggi. Di indole docile, affettuoso, riconosce chi si prende cura di lui, gli corre incontro festosamente. E’ vero che la richiesta di questi quadrupedi è molto aumentata negli ultimi anni. In particolare le richieste arrivano dagli agriturismi che utilizzano gli asini proprio come “attrazione” per gli ospiti e soprattutto per i bambini”.