Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica perchè viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa. Non può considerarsi quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Per qualsiasi problema o chiarimento rivolgersi all'amministratore del sito. La costituzione italiana non ammette in modo assoluto censure o autorizzazioni particolari per diffondere il libero pensiero che può essere diffuso con ogni mezzo, sempre che chi lo eserciti non contravvenga a nessuna legge. La censura è incostituzionale, vietata dall'articolo 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Vai ai contenuti

Menu principale:

* CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 FEBBRAIO: UN CONSIGLIO SCONTATO MA NON PRIVO DI POLEMICHE

Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella · 4/2/2012 18:30:04

Un consiglio fatto in una giornata fredda ma arroventato dalle polemiche che sono sorte. Molte le assenze, nella maggioranza mancava il presidente del consiglio Franco Ciccioli e Cesare Pocci (forse impossibilitati dal maltempo) della minoranza erano presenti Leopoldo Liberati e Regino Brachetti, assenti Potestio, Tuccini, Pallottini.

La seduta (senti, senti) era “straordinaria” e “urgente”, all’ordine del giorno:

  • approvazione nuovo Statuto del Centro Anziani

  • proroga della gestione commissariata del Centro Anziani


Dopo una breve relazione (chiamiamola così) del delegato ai servizi sociali, ha preso la parola Regino Brachetti che ha subito evidenziato:

  • come questo statuto sia nato senza che sia stato sottoposto e visionato da un’assemblea dei soci del Centro Anziani

  • che sia nato dopo che si sono raccolte le iscrizioni al tesseramento del 2012 (prima ti faccio tesserare, poi ti faccio lo statuto)

  • I soci che non hanno compiuto i 65 anni non possono candidarsi come consiglieri del Comitato di Gestione o del Collegio di Garanzia

  • e l’ultima chicca, ve la voglio mettere in grassetto: “chi ha meno di 65 anni non ha diritto di voto” quindi non può eleggere un candidato che gli piace


Non sempre mi trovo d’accordo con Regino ma questa volta sposo appieno le sue dichiarazioni, dichiarazioni  che dopo circa 5 minuti, sono state interrotte dal sindaco che (secondo me, con un po’ di arroganza) ha detto: “a Regi’ hae finito? ‘l regolamento dice che nun poe parla’ più de 3 minute…!!”

Regino è andato su tutte le furie chiedendo che si leggesse al consiglio la norma relativa del regolamento, è stata sospesa la seduta per 10 minuti che è ripresa con le disquisizioni sul regolamento.

Praticamente la fretta di concludere il consiglio, l’ha ben espressa l’assessore Franco Fiorini che ad un certo punto ha detto:  “A rega’ nun famo più tarde dell’una, che ogge a pranzo ciò le gnocche”, senza dubbio inopportuno l’intervento di Fiorini, ma ben spiegava il nervosismo di “perdere tempo” a discutere di una cosa che era scontata e che la maggioranza avrebbe votato, tutte le chiacchiere erano inutili.

Un deludente Liberati che sposa appieno la norma dello Statuto del Centro Anziani che vieta il voto agli under 65 anni. Complimenti, consigliere “di opposizione” Liberati…  abbiamo ricevuto una bella lezione di democrazia..!!

Quindi con il solo voto contrario di Regino sono passati ambedue gli argomenti all’ordine del giorno, approvato lo statuto e prolungato il commissariamento di 60 giorni (fino al 17/04/2012).

Un gioco ben orchestrato coadiuvato dal “consigliere di minoranza”  Leopoldo Liberati.

Secondo il mio parere, le liste per l'elezione del Centro Anziani sono già fatte, forse si sa anche chi sarà il presidente e chi saranno i consiglieri, con buona pace della democrazia associativa e del diritto di un socio under 65, ad esprimere il proprio consenso per il candidato che lo deve rappresentare. C'è bisogno di aria fresca...!!

Luigi Pica




Torna ai contenuti | Torna al menu