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* NIENTE MICROCHIP = NIENTE BENEDIZIONE

Pubblicato da Luigi Pica in Articoli Toscanella · 24/1/2012 19:09:48

Mi scrive questa signora che dice:

“Caro Gigi, posso fare un appunto riguardo la benedizione degli animali? Quest'anno è stata introdotta una novità:  Niente microchip = Niente benedizione. Ti sembra giusta questa cosa? Gli animali che non avevano il microchip, sono stati inseriti in una lista ed i padroni sono costretti a regolarizzare il proprio animale entro una settimana. Ti sembra giusto questo? Chi ha un animale anziano, oltre le normali problematiche che gli si presentano con gli anni, gli deve far subire anche il trauma per l'inserimento del microchip?! Non sapevo comunque che la ASL e la religione, fossero legate da un qualche vincolo particolare. Gigi scusa lo sfogo ma questa cosa mi ha lasciato senza parole.”

Non so se il contenuto del messaggio è veritiero e quindi lascio a voi il giudizio.

Il microchip sui cani è obbligatorio per legge, ma che si facesse un controllo in un luogo di culto e si “schedassero” i non “microchippati” in una lista con l’obbligo di regolarizzare la propria posizione entro una settimana, mi sembra una decisione da “stato di polizia”. Non so a chi è venuta questa brillante idea e voglio sperare che attraverso i commenti, qualcuno ce lo spieghi.

In un paese come Tuscania, dove da oltre 3 anni (forse 4), c’è un finanziamento per la costruzione di un canile e non si vede uno spiraglio nel prossimo futuro, che provvedimenti si dovrebbero prendere nei confronti di chi “latita” alla realizzazione di questo progetto?

Ritornando alla benedizione degli animali, mi domando: “ma davanti agli occhi di Dio, il Padre Eterno fa distinzione tra microchippati e non  microchippati?” Francesco d’Assisi, si rivolta nella tomba.





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