L’ultimo fotografo: Giovanni Savino – mostra fotografica
6 Settembre
–
21 Settembre
Fino al 21 settembre, ad ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:30 , il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 a Palazzo Fani di Tuscania, apre la mostra dedicata a Giovanni Savino: “l’ultimo fotografo”.
Organizzata dall’Associazione Culturale ACTAS, la mostra raccoglie oltre 100 fotografie realizzate da Savino durante i suoi viaggi in Italia, in Repubblica Dominicana e soprattutto a New York, dove ha vissuto e lavorato negli ultimi trent’anni.
Giovanni Savino, noto come l’Ultimo Fotografo, ha lavorato nella ritrattistica, nel reportage, nella moda e nella street photography, collaborando con riviste internazionali. Alcune delle sue opere sono conservate al Museum of the City of New York e in collezioni private.
Oggi Savino si dedica alla Slow Photography, promuovendo tecniche e attrezzature analogiche e cercando soluzioni sostenibili per la fotografia nell’era digitale.
Questa mostra, la prima in Italia per l’autore, non è solo espositiva: offre un’esperienza interattiva con installazioni audiovisive e la possibilità di farsi realizzare un ritratto in grande formato nello studio allestito a Palazzo Fani, rendendo i visitatori parte del processo creativo.
6 Settembre – 21 Settembre
Fino al 21 settembre, ad ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:30 , il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 a Palazzo Fani di Tuscania, apre la mostra dedicata a Giovanni Savino: “l’ultimo fotografo”.
Organizzata dall’Associazione Culturale ACTAS, la mostra raccoglie oltre 100 fotografie realizzate da Savino durante i suoi viaggi in Italia, in Repubblica Dominicana e soprattutto a New York, dove ha vissuto e lavorato negli ultimi trent’anni.
Giovanni Savino, noto come l’Ultimo Fotografo, ha lavorato nella ritrattistica, nel reportage, nella moda e nella street photography, collaborando con riviste internazionali. Alcune delle sue opere sono conservate al Museum of the City of New York e in collezioni private.
Oggi Savino si dedica alla Slow Photography, promuovendo tecniche e attrezzature analogiche e cercando soluzioni sostenibili per la fotografia nell’era digitale.
Questa mostra, la prima in Italia per l’autore, non è solo espositiva: offre un’esperienza interattiva con installazioni audiovisive e la possibilità di farsi realizzare un ritratto in grande formato nello studio allestito a Palazzo Fani, rendendo i visitatori parte del processo creativo.
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