Guida al Referendum: scheda 4

Il quarto quesito referendario del 2025 riguarda la responsabilità in caso di infortuni sul lavoro nei contratti d’appalto e subappalto. Attualmente, la legge esclude la responsabilità solidale del committente (l’azienda principale) per gli infortuni subiti dai lavoratori delle imprese appaltatrici o subappaltatrici, se tali infortuni derivano da rischi specifici propri dell’attività dell’impresa appaltatrice o subappaltatrice. Il quesito propone l’abrogazione di questa esclusione, estendendo la responsabilità anche al committente.

🗳️ Cosa comporta il voto

• Votando “Sì”: verrebbe ripristinata la responsabilità solidale del committente, rendendolo corresponsabile per gli infortuni sul lavoro, anche se derivanti da rischi specifici dell’attività dell’appaltatore o subappaltatore.

• Votando “No”: resterebbe in vigore l’attuale normativa, che esclude la responsabilità del committente per infortuni causati da rischi specifici dell’attività dell’appaltatore o subappaltatore.

🧪 Esempio pratico

Immagina una grande azienda che affida a una ditta esterna la manutenzione dei propri impianti. Attualmente, se un lavoratore della ditta esterna subisce un infortunio dovuto a rischi specifici dell’attività della ditta stessa, la responsabilità non ricade sull’azienda principale. Se il quesito venisse approvato, l’azienda principale potrebbe essere ritenuta responsabile anche per gli infortuni subiti dai lavoratori della ditta esterna, incentivandola a garantire condizioni di lavoro più sicure e a monitorare più attentamente le attività delle imprese appaltatrici.

 Si vota il [08 e 09 giugno]: informati, partecipa, scegli consapevolmente!