● - IL PREGIATO VINO “PETRA RDG” DI MAURIZIO ROCCHI 3° VINO ROSATO MIGLIORE D’ITALIA - Succede a Tuscania - Toscanella - 2017


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● - IL PREGIATO VINO “PETRA RDG” DI MAURIZIO ROCCHI 3° VINO ROSATO MIGLIORE D’ITALIA

Pubblicato da in Blog Toscanella ·

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La premiazione  si è svolta nella serata del 16 febbraio 2017 presso il SALONE DELLE FONTANE - EUR - Roma. Il vino 'Petra rdg' ha ottenuto un I.P. di 93/100 centesimi nella "Guida dei Migliori Vini Italiani" del 2017 di Luca Maroni.
 
Primo 'Miglior Vino' nel Lazio e terzo 'Miglior Vino' in Italia.
 
Il 'PETRA rdg' è il vino rosato che viene ottenuto esclusivamente con le uve rosse Barbera (25%) e Sangiovese (75%). Scegliendo i grappoli più maturi del nostro vigneto per ottenere una colorazione giusta durante la premitura fatta immediatamente dopo la raccolta con la pressa pneumatica. Per questa ragione il suo tenore alcolico è addirittura più alto del rosso. La sua fermentazione viene controllata alla temperatura massima di 17,5°C. È un vino decisamente versatile abbinabile a qualunque cibo. Forse questa è la ragione del suo successo tra i nostri consumatori.
 
Tutti conosciamo Maurizio Rocchi, lo conosciamo come artista e come produttore di vini biologici fin dal 1991, divenuti nel tempo “vini d’artista” , Maurizio dice a proposito:
“Quando ho deciso di cimentarmi con la vinificazione mi sono comportato come quando per la prima volta ho premuto un tubetto di colore sulla tavolozza. Ho sperimentato i metodi di vinificazione con creatività, provando, indovinando e sbagliando. Ho pagato le conseguenze di essere un autodidatta, ma il "Vino d’Artista" doveva essere e rimanere il vino dell’artista. Non desideravo un vino fatto da un enologo ma un vino mio con i suoi pregi e difetti. Per me bere un bicchiere di vino è come essere di fronte a un quadro: un’opera suscita in ogni persona un emozione diversa. Diversi i sensi in ognuno di noi, diversa la percezione.”
 
La sua Azienda pratica un'agricoltura organica dal 1990. L'azienda si trova a 5km dalla città di Tuscania in direzione del mare. La superficie dedicata al vigneto, su un terreno di medio impasto, è 2,36 ettari. Nel 2005 abbiamo piantato 17.000 alberi autoctoni della Tuscia. L'oliveto produce l'olio che viene usato nell'agriturismo. Davanti agli appartamenti si possono trovare basilico, prezzemolo e altre erbe pronte da usare in cucina.
 
Il vigneto si estende su circa 2,5 ettari. E’ allevato ad archetto e facciamo una potatura energica, puntando alla bassa resa e quindi alla qualità. Le produzioni variano secondo le stagioni, per cui tenore alcolico e struttura dei Vini d’Artista “Rosso del Lupo”, “Mercurio” (bianco) e “Petra rdg” (rosato), dipendendo da piogge e andamento climatico, possono essere diversi da un anno all’altro. Pratichiamo l’inerbimento tra i filari e non facciamo alcun tipo di concimazione. Utilizziamo, solo dopo le piogge, rame e zolfo per proteggere le viti dai funghi.
 
Le fatiche e il lavoro serio vengono ripagati, difatti il rosato “Petra rdg” è stato classificato COME MIGLIOR VINO ROSATO DEL LAZIO E 3° CLASSIFICATO TRA I VINI ROSATI D’ITALIA. Un vino inserito nell’annuario di un grande esperto: Luca Maroni.
 
E’ il caso di dire: “nemo propheta in patria” una produzione conosciuta in Italia e poco conosciuta a livello locale, un’eccellenza che premia questa terra generosa che qualcuno sfrutta in maniera adeguata.
 
Auguro ai miei amici Maurizio e Petra di continuare e di raccogliere i frutti di un lavoro fatto con passione e amore.

Luigi Pica



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