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CARTIERA: IL TAVOLO DI CONFRONTO APERTO DAL PREFETTO VICARIO DOTT. TARRICONE TROVA UNITÀ D’INTENTI
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 31/12/2009 9.30.23
ASSENTE L’AZIENDA PER INDISPONIBILITÀ DEL LEGALE DI FIDUCIA

Ieri mattina negli uffici della prefettura di Viterbo è stato aperto dal dott.Tarricone, in qualità di Prefetto vicario, il tavolo di confronto finalizzato ad individuare uno sbocco positivo alla vertenza aperta dai lavoratori della Cartiera di Tuscania.

Alla riunione oltre al Dott.Tarricone hanno partecipato i ventiquattro lavoratori licenziati, le organizzazioni sindacali, il curatore fallimentare e in rappresentanza dell’amministrazione comunale il sindaco Natali, il vice sindaco Staccini ed l’assessore al bilancio Nassi.

L’azienda con una lettera ha motivato la propria assenza, giustificata dall’impossibilità a partecipare, del proprio legale di fiducia. Tutti i convenuti hanno concordato unità di intenti per ricercare soluzioni praticabili al fine di chiudere al più presto la vertenza.

“C’è stata unanime condivisione sull’importanza e l’urgenza di salvaguardare i posti di lavoro e la funzionalità dell’azienda – afferma Fortunato Mannino segretario provinciale della Cisl – un obiettivo però che in prima battuta può essere raggiunto solo se l’azienda revoca i licenziamenti mostrando così di voler svolgere un ruolo costruttivo per il superamento della crisi.

La cartiera di Tuscania rappresenta non solo un importante insediamento industriale del settore, la nostra provincia ne conta soltanto due, ma anche e soprattutto un’attività manifatturiera che da oltre un secolo offre un futuro a numerose famiglie del nostro territorio.

Il sindaco di Tuscania si è impegnato a rappresentare immediatamente alla direzione dell’azienda i contenuti della riunione caldeggiando prima di tutto il ritiro dei licenziamenti”.

Anche il curatore fallimentare ha sostenuto l’opportunità ed la positiva conclusione della vertenza.

L’azienda in liquidazione, adesso affidata in locazione dalla Cartiera di Tuscania srl, secondo il curatore fallimentare deve tornare a produrre e possibilmente acquisire nuovi mercati per poter sperare di poter recuperare quanto più possibile per cercare di onorare quanto più possibile dei sedici milioni dei debiti in capo alla precedente gestione.

Dal tavolo svolto in Prefettura è stata concordata anche un’altra iniziativa: “ Il sindaco di Tuscania si è impegnato a convocare prima possibile un consiglio comunale straordinario dedicato ai problemi della cartiera – dice Fortunato Mannino segretario provinciale della Cisl – al quale saranno invitati a partecipare gli assessori regionali Tibaldi e Parroncini, gli assessori provinciali Di Meo, Picchiarelli e Piazzai i quali, ognuno per le proprie competenze dovranno impegnarsi a sostenere le soluzioni più opportune per scongiurare gli effetti nefasti che sicuramente potrebbero scaturire dall’aggravarsi della situazione di crisi”.


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