● - L’IMPROVVISAZIONE E L’APPROSSIMAZIONE DELLA MAGGIORANZA TOLGONO INGENTI SOMME ALLA DIFESA DEL TERRITORIO E ALLO SVILUPPO ECONOMICO - Succede a Tuscania - Toscanella - 2016


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● - L’IMPROVVISAZIONE E L’APPROSSIMAZIONE DELLA MAGGIORANZA TOLGONO INGENTI SOMME ALLA DIFESA DEL TERRITORIO E ALLO SVILUPPO ECONOMICO

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Ricevo dal M5S di Tuscania e pubblico nel mio blog:

La scorsa settimana abbiamo appreso dalla stampa locale due notizie che non fanno che rafforzare ancor più l’approssimazione di questa Amministrazione comunale, ormai al giro di boa del proprio mandato senza aver lasciato nulla di concreto alla comunità tuscanese.
 
La prima notizia riguarda l’esclusione del Comune di Tuscania dai fondi (che ammontano a circa 15 milioni di euro) dei Piani di Sviluppo locale per la provincia di Viterbo. Tale esclusione, come si apprende dai giornali, sembrerebbe da imputare ai ritardi e alla superficialità del delegato del Sindaco Franco Ciccioli che, oltretutto, è Assessore alle Politiche Europee e ai Rapporti Istituzionali. Dato che tali notizie non sono mai state smentite dalla maggioranza, ci chiediamo: per quale motivo i cittadini di Tuscania devono pagare stipendi a chi non svolge il proprio ruolo di rappresentante del proprio Comune nelle istituzioni preposte? La leggerezza della Giunta Bartolacci su questo tema l’avevamo già ravvisata nel Consiglio comunale d’emergenza, convocato in fretta e furia il 18 aprile scorso per aderire al Gal Alto Lazio (uno degli Enti finanziato dalla Regione) per cercare di colmare le mancanze ammesse dallo stesso Sindaco in sede di discussione.
 
Ora apprendiamo che questa improvvisata modalità di amministrare danneggerà l’intera comunità tuscanese, che dovrà fare a meno della parte spettante dei 5.000.000 di euro destinati dalla Regione al Gal Alto Lazio GAL e che sarebbero stati destinati almeno per il 50% alle imprese locali ed il restante direttamente ai Comuni sulla base dei progetti presentati.
 
L’altra notizia di cui avremmo fatto volentieri a meno riguarda un’altra esclusione da fondi fondamentali per Tuscania: 10 milioni di euro destinati ai Comuni laziali per il rischio idrogeologico.
 
Questa volta però nessun ritardo dell’Assessore competente ma, cosa ancor più grave, il totale disinteresse della maggioranza vista l’assenza di richiesta di tali fondi da parte del Comune. Infatti, sono stati pubblicati gli elenchi delle domande ammissibili, non ammissibili e ammissibili con riserva, presentate da parte dalle Amministrazioni comunali ed abbiamo potuto appurare come l’Amministrazione comunale non abbia ritenuto necessario presentare domanda per accedere a queste ingenti somme utili per mettere in sicurezza il nostro territorio. Tutto ciò nonostante Tuscania sia inserita nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità dei Bacini Regionali, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 17 del 4/4/2012 e pubblicato sul BURL n. 21 del 7/6/2012, S.O. n. 35. In particolare il territorio tuscanese presenta diverse “aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e inondazione” e “aree di attenzione per pericolo di frana e d'inondazione” ad elevata pericolosità e riportate negli elaborati stessi del Piano.
 
Essendo forza di opposizione non possiamo far altro che segnalare tali comportamenti, sintomo dell’improvvisazione di una maggioranza sempre più distante dalle problematiche del territorio e da quei cittadini che ci vivono. Tuscania ha bisogno di persone competenti che abbiano a cuore il proprio territorio e le proprie realtà economiche, che sono l’unica possibile via di sviluppo per questa comunità sempre più abbandonata a se stessa.
 
M5S TUSCANIA



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