
Fin dal 2017 Fondazione Carivit ha attivamente sostenuto il ciclo di iniziative tese alla valorizzazione della poesia in dialetto locale promosso dall’associazione culturale delle “Comunità narranti”. Fra queste, particolare menzione merita il concorso a premi “La léngua vitorbese”, con un bando riservato alle scuole primarie del capoluogo e uno senza limiti di età, e correlata pubblicazione – nella collana dell’editore Davide Ghaleb “La Banda del racconto” – di antologie di versi dei più importanti poeti in dialetto viterbese: Maggini, Mecarini, Canevari e Celestini.
Ora, la riproposizione a più di un trentennio dalla sua prima uscita del volume “I poeti di Tuscania” si inscrive all’interno del medesimo progetto culturale e sociale, rappresentandone l’ideale prosecuzione e ampliandone al contempo l’orizzonte. Protagonista di questa pubblicazione è il mondo della poesia popolare improvvisata nel nobile metro dell’ottava rima còlto nella comunità tuscanese in un momento molto particolare della sua vicenda.
A corredo della riproduzione del libro edito nel 1988 (con il contributo della allora Banca Carivit), questo nuovo volume offre una ricca messe di apparati documentari e critici, in parte coevi e in parte realizzati per l’occasione, che accompagnano il lettore sui sentieri di un’affascinante avventura critica della storia culturale italiana. Realizzato con puntigliosa cura e sensibilità, “I poeti di Tuscania” rappresenta un valore che va a impreziosire un patrimonio di potente livello culturale e rilevanza simbolica e che viene oggi pubblicamente restituito a beneficio dell’intera comunità. In autunno il libro verrà portato nelle scuole di ogni ordine e grado di Tuscania e presentato in forma di brevi workshop gratuiti di scrittura creativa per i ragazzi. L’adesione all’iniziativa da parte degli istituti scolastici locali e – ne sono certo – il coinvolgimento dei giovanissimi studenti tuscanesi, delle loro famiglie e dei loro insegnanti conferma l’interesse che le nuove generazioni possono coltivare verso la lingua e le tradizioni locali, espressioni di valori nella cui salvaguardia e riproposta Fondazione Carivit da sempre crede e investe.
La presentazione del libro I poeti di Tuscania. Ottava rima e improvvisazione popolare 1985-2022 – Davide Ghaleb Editore (Pubblicazione e workshop gratuiti nelle scuole di Tuscania sono realizzati con il contributo di Fondazione Carivit) si svolgerà nell’ambito di “I poeti di Tuscania – Ottava rima e improvvisazione popolare”. Una giornata in memoria del poeta Giuseppe Montesi (1919-2004).
Un evento realizzato con il contributo e il patrocinio del comune di Tuscania, sabato 3 settembre 2022 – Tuscania.
Programma:
Ex chiesa di Santa Croce, piazza Basile – Ore 10.30
Fabio Bartolacci – Sindaco di Tuscania
Luigi Pasqualetti e Marco Lazzari – Fondazione Carivit
Antonella Montesi – Associazione “Actas Tuscania”
Marco D’Aureli e Antonello Ricci – Associazione “Comunità narranti”
Ex chiesa di Santa Croce, piazza Basile – Ore 10.30
Fabio Bartolacci – Sindaco di Tuscania
Luigi Pasqualetti e Marco Lazzari – Fondazione Carivit
Antonella Montesi – Associazione “Actas Tuscania”
Marco D’Aureli e Antonello Ricci – Associazione “Comunità narranti”
Osteria trattoria “Da Alfreda”, largo Torre di Lavello – Ore 12.30
Scoprimento di una targa-ricordo dedicata a Giuseppe Montesi e ai poeti improvvisatori di Tuscania
A seguire: pranzo “cantato” allietato dalle ottave improvvisate dei poeti estemporanei Irene Marconi ed Emilio Meliani (Costo del pranzo 14,00 € – Prenotazione obbligatoria: 3206872739)
Scoprimento di una targa-ricordo dedicata a Giuseppe Montesi e ai poeti improvvisatori di Tuscania
A seguire: pranzo “cantato” allietato dalle ottave improvvisate dei poeti estemporanei Irene Marconi ed Emilio Meliani (Costo del pranzo 14,00 € – Prenotazione obbligatoria: 3206872739)
Marco Lazzari
Fondazione Carivit
Fondazione Carivit