● – RITORNANO LE PASSEGGIATE CON ANNA RITA PROPERZI, A ROCCARESPAMPANI E NEL BIEDANO. - Succede a Tuscania - Toscanella

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● – RITORNANO LE PASSEGGIATE CON ANNA RITA PROPERZI, A ROCCARESPAMPANI E NEL BIEDANO.

Pubblicato da in Passeggiate Anna Rita ·
Carissimi, finalmente siamo tornati in Zona Gialla! Ora abbiamo la possibilità di muoverci dai nostri comuni e potremo riprendere le passeggiate all'aria aperta e le visite dei luoghi più belli della Tuscia. Ho preparato un calendario di massima per il mese di maggio con itinerari classici ed alcune novità, del quale vi manderò le date con le uscite e gli  aggiornamenti ogni settimana.
Ricordate che la prenotazione è obbligatoria e che il numero dei posti è limitato. Rispetteremo come abbiamo sempre fatto tutte le norme anticovid, ma almeno riusciamo a ritrovarci e ritornare a godere della natura e della cultura di cui siamo per fortuna ricchissimi.
 
SABATO 1 MAGGIO 2021 - SEGUENDO LA VIA CLODIA FINO AL CASTELLO DI ROCCA RESPAMPANI
 
Quale migliore occasione se non un’escursione guidata all’interno dell’ampia e bella Tenuta di Rocca Respampani con i suoi scorci, aperti e soprattutto mai affollati per trascorrere la festa del 1 maggio? Sarà un itinerario di grande fascino naturalistico e storico in parte sull’antico tracciato della via Clodia, con un percorso ad anello. Ammireremo specie arboree tipiche della macchia mediterranea e molti fiori selvatici. Si partirà del centro dell’Azienda Agricola Rocca Respampani, Borgo Rio Secco, dove si trova la moderna chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate e dove lasceremo le auto.
 
Questa splendida ed impervia parte della Tuscia, ancora oggi coperta da un fitto bosco, era attraversata dall’antica via la Clodia, proveniente dalla città di Norchia e prima ancora da Blera. La strada Consolare Romana fu costruita nel III secolo a. C, e ricalcava il più antico tracciato etrusco realizzato per mettere in comunicazioni le città che continueranno la loro vita anche in epoca altomedievale e medievale.
 
La Rocca Respampani fu edificata su un suggestivo sperone tufaceo, dove si trovano oggi interessanti ruderi del castello medievale, della chiesa e dell’abitato che fu abbandonato alla fine del XVI secolo a favore di un nuovo ed ambizioso progetto, un palazzo – fattoria, dignitoso ed elegante per ospitare il governatore e il suo seguito di funzionari. Sorse così la Rocca Nuova.
 
Partendo dalla chiesa di Sant'Antonio, attraverso un bosco di querce e cerri, raggiungeremo uno spiazzo dove si trovano delle grotte molto grandi, alte e profonde, con antiche iscrizioni all’interno. In alcuni casi si possono riconoscere tombe etrusche riutilizzate, di certo si sa che furono abitazioni e ricovero per animali, perché ci sono vari segni e date risalenti al XVII secolo. Riprendendo lo stesso sentiero si ritorna nello stradone che conduce sotto il castello seicentesco, chiamato Castello Nuovo.
 
Il possente edificio ad un primo sguardo ricorda più un palazzo nobiliare, specie per la sua maestosa facciata principale, racchiusa da due “torri” a guardia del ponte chiamato di Fra Cirillo, che attraversa il fiume Traponzo.  A questo punto si inizierà a scendere fino al fiume  per camminare sul basolato dello splendido ponte fatto costruire da Fra Cirillo Zabaldani nel XVI secolo.
 
Nelle vicinanze del ponte, sul sentiero che conduce alla Rocca Vecchia, si possono ammirare delle interessanti formazioni geologiche di ignimbriti tefritico-leucitiche, caratterizzate da inclusi lavici e scorie, legate all’attività di emissione del Distretto Vulcanico Vulsino. Il paesaggio contraddistinto da pascoli e vaste boscaglie è selvaggio, misterioso e fuori dal tempo. Attraverso una strada carrabile si farà ritorno al centro dell’azienda agricola, completando il percorso ad anello.
 
INFORMAZIONI E DETTAGLI 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione professionale RC attiva. Contatti anche tramite whatsapp 333 4912669 e canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com;
 
COSTO ESCURSIONE: 15,00 euro a persona; gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni; ridotto a 10€ dai 12 ai 16 anni.
 
APPUNTAMENTO: previsto alle ore 9.30 davanti alla Chiesa di Sant’Antonio, Borgo Rio Secco centro dell'Azienda Agricola Rocca Respampani. Fine escursione intorno alle ore 16.30 circa.
 
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO: Il percorso ha una difficoltà media; è un anello di circa 13 km, con 150 metri di dislivello a scendere e salire; si svolge su strade di campagna sterrate.
 
PRANZO: al sacco, 1 litro di acqua a testa.
 
ABBIGLIAMENTO: importante indossare scarpe da trekking o con suola antiscivolo, abbigliamento adeguato alle condizioni meteo (è consigliabile portare un capo impermeabile, anche un kway e cappellino per il sole) e per chi è abituato ad usarli i bastoncini sono consigliati, una buona scorta d’acqua, kit anti-Covid-19 (mascherina e gel igienizzante).


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DOMENICA 2 MAGGIO 2021 - LE GOLE DEL BIEDANO DA BARBARANO A BLERA SEGUENDO LA VIA DELL’ACQUA.
 
Un suggestivo anello che da Barbarano Romano  ci condurrà a Blera, seguendo la via dell'acqua lungo i valloni e le mole del fiume Biedano.  Gran parte del percorso si svolge all'interno del Parco Regionale Marturanum, e si tornerà a Barbarano attraverso il tracciato della vecchia ferrovia Civitavecchia – Orte. Tanta natura di cui godere e tanta storia da scoprire in un cammino che congiunge due deliziosi paesi.
 
Il territorio è caratterizzato dall’alternarsi di pianori, radure a pascolo, forre profonde e rupi spettacolari, testimonianza dell'intensa attività vulcanica del complesso Cimino e Vicano. I fiumi che scorrono nelle profonde valli hanno sempre un fascino speciale. Seguiremo il corso del Biedano percorrendo le sue gole, ricche di mole e mulini, testimonianza di antiche coltivazioni e del lavoro sapiente dei nostri antenati. I colori dei laghetti formati dalle antiche dighe sono splendidi e la vegetazione è rigogliosa. Un susseguirsi di boschi resi quasi impenetrabili da un'intricata vegetazione e intervallati cascate e laghetti, un percorso ricco di continue sorprese.
 
Dal comodo parcheggio di Via dei Merli e Piazza A. Diaz, a ridosso delle mura medievali di Barbarano Romano, attraversando Porta Romana che con la torre contraddistingue l'entrata del delizioso borgo si prosegue attraverso Porta Canale fino a raggiungere il fiume sottostante e le prime due mole per arrivare alla terza una delle più scenografiche, dove il salto del torrente forma un laghetto.
 
Proseguendo ci attenderanno facili guadi, altre mole, fino ad arrivare al suggestivo ponte romano sulla via Clodia, detto anche Ponte del Diavolo, con tre arcate. Guardando verso l’alto proprio sopra il ponte antico ammireremo il moderno ponte di Blera, inaugurato nel 1937, progettato dall'ingegnere Giulio KRALL.
 
Il ritorno sarà per un sentiero che ci condurrà fino alla vecchia ferrovia Civitavecchia – Orte, risalente al periodo fascista (1929) e dismessa nel 1961,  fino quasi a Barbarano, che si raggiungerà scendendo ancora al fosso dove si chiuderà l'anello.
 
 
INFORMAZIONI E DETTAGLI 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva.Contatti anche tramite whatsapp e canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com;
 
COSTO ESCURSIONE: 15,00 euro a persona; gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni; ridotto a 10€ dai 12 ai 16 anni.
 
APPUNTAMENTO: previsto alle ore 9.30 a Barbarano Romano davanti a Porta Romana; parcheggio consigliato Via dei Merli e Piazza A. Diaz a ridosso delle mura della città. Link coordinate google del luogo di appuntamento https://goo.gl/maps/xr5biCgQz6KcUEdp9
 
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO: Percorso ad anello di 12 km, difficoltà T/E (turistica ed escursionistica); 250 metri di dislivello a scendere e salire; si svolge nella forra del Biedano, sono previsti due guadi molto facili. Fine escursione 16/16.30.
 
PRANZO: al sacco, 1 litro e mezzo di acqua a testa.
 
ABBIGLIAMENTO: importante indossare scarpe da trekking o con suola antiscivolo, abbigliamento adeguato alle condizioni meteo (è consigliabile portare un capo impermeabile, anche un kway, cappellino per il sole).  I bastoncini sono consigliati, per chi è abituato ad usarli. Una buona scorta d’acqua, kit anti-Covid-19 (mascherina e gel igienizzante).


 

Anna Rita Properzi
Guida Turistica abilitata dalla Regione Lazio
Guida Ambientale Escursionistica
Iscritta al Registro Italiano Aigae n. LA390
Lingue straniere: inglese e francese
Tel. 333 4912669; e-mail: annaritaproperzi@gmail.com
 
 
 
 



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