● – PARCO EOLICO A TUSCANIA. di Regino Brachetti. - Succede a Tuscania - Toscanella - Blog 2020

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

● – PARCO EOLICO A TUSCANIA. di Regino Brachetti.

Pubblicato da in Insieme per Tuscania ·
E’ di qualche settimana fa la notizia del Consiglio dei Ministri che accoglieva l’opposizione del MiBACT alla realizzazione dei due impianti fotovoltaici a Pian di Vico e Montalto di Castro e per il nostro territorio l’assalto alla diligenza continua con la pubblicazione, lo scorso 3 agosto, di un avviso pubblico  della Società Wpd San Giuliano S.r.l. di Rom, con il quale comunica di aver presentato in data 16 luglio 2020 al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto “EOLICO TUSCANIA”.
 
Il parco sarà localizzato all’interno del territorio comunale di Tuscania, nelle località “Mandria Casaletto” e “San Giuliano”, all’interno del quale verranno eretti 16 aerogeneratori alti 250 mt, da 5,625 MW, per una potenza complessiva pari a 90 MW.
 

 
10 aerogeneratori sono previsti in località “Mandria Casaletto” e 6 in località “San Giuliano”. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una sottostazione di trasformazione nel Comune di Arlena di Castro e di una sottostazione di transito nel Comune di Tuscania, per permettere la connessione alla sottostazione di Terna denominata “Tuscania”.
 
L’aerogeneratore è una macchina rotante che trasforma l’energia cinetica del vento in energia elettrica ed e essenzialmente costituito da una torre, dalla navicella e dal rotore. Il rotore è tripala a passo variabile in resina epossidica rinforzata con fibra di vetro di diametro pari a 170 metri, posto sopravvento al sostegno, con mozzo rigido in acciaio mentre l’altezza al mozzo è pari a 165 metri.
 

 
Da una visura presso la Camera di Commercio di Roma risulta che la società interessata alla realizzazione del progetto sia INATTIVA, con un capitale sociale di 10mila euro, 1 socio e 2 amministratori.
 
Se il buongiorno si vede dal mattino, incominciamo bene.
 

 
Stando a quanto dichiarato dalla società nella relazione tecnica: “L’impianto diverrà, inoltre, un polo di attrazione ed interesse per tutti coloro che vorranno visitarlo per cui si prevedranno continui flussi di visitatori che potranno determinare anche richiesta di alloggio e servizi contribuendo ad un ulteriore incremento di benefici in termini di entrata di ricchezza. Inoltre, tutti gli accorgimenti adottati nella definizione del layout d’impianto e nel suo corretto inserimento nel contesto paesaggistico aiuteranno a superare alcuni pregiudizi che classificano “gli impianti eolici” come elementi distruttivi del paesaggio. Tutti questi, sono aspetti di rilevante importanza in quanto vanno a connotare l’impianto eolico proposto non solo come una modifica indotta al paesaggio ma anche come “fulcro” di notevoli benefici intesi sia in termine ambientale (tipo riduzione delle emissioni in atmosfera), che in termini occupazionale-sociale perché sorgente di innumerevoli occasioni di lavoro”.
 
Conclude la relazione con : “I dati occupazionali confrontati con il limitato impatto ambientale del parco eolico di progetto (costituito da 16 aerogeneratori) e con l’incidenza contenuta sulle componenti ambientali, paesaggistiche e naturalistiche, confermano i vantaggi e la fattibilità dell’intervento”.
 
Nessuno mi venga a dire che i nostri amministratori non ne sapevano niente di questo nuovo scempio che si intende fare? Quale sarà ora la loro  strategia?



Nessun commento

Copyright 2015. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu