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● - C’È BISOGNO DI ONESTA’ INTELLETTUALE. di Regino Brachetti

Pubblicato da in Insieme per Tuscania ·
L’amministratore della pagina ufficiale della lista Bartolacci pochi giorni fa, rispondendo ad un mio post, scriveva: “R.B. e R.B. sono convinti che la gente si sia dimenticata … che l'eolico e il fotovoltaico sono concentrati nel nostro territorio dato che l'amministrazione Natali autorizzò l'impianto di Terna”.
 
Invece il nostro sindaco, ad un quotidiano online, dichiarava che: “ … le pale sarebbero collocate nei posti individuati, quindi nulla da eccepire … il problema vero è che l’accanimento a realizzare fonti di energia rinnovabile sul nostro territorio è dovuto alla presenza della sottostazione Terna, autorizzata nel 2012 dall’amministrazione Natali … Staremo attenti a verificare che tutto venga fatto secondo i criteri perché abbiamo a cuore il territorio e il benessere dei nostri cittadini”.
 
Quella di scaricare le proprie responsabilità su altri è la tattica farlocca e denigratoria che dimostra “l’astuzia” del sindaco di Tuscania.
 
E’ il paladino che si mette alla testa di coloro che protestano contro la puzza; è colui che, a suo dire, si è sempre opposto al fotovoltaico e all’eolico e che se “puzzificio”, “calcinculo” e il “merdificio”, al parcheggio camper, saranno le attrazioni turistiche che potremo offrire ai visitatori lui non ne è responsabile, anche se poi le compensazioni sono comunque benedette e benvenute.
 
Secondo lui il vero e unico responsabile dei problemi che arrovellano oggi i nostri amministratori locali è l’ex sindaco Natali.
 
E’ vero che Bartolacci comincia ad avere qualche anno e che la memoria sembrerebbe tradirlo pertanto, forse, è il caso di ricordargli che:
 
  • . la possibilità di realizzazione delle isole eoliche sul nostro territorio venne approvata con deliberazione di C.C. n. 2 del 12.02.2005 e che un certo Fabio Bartolacci, in qualità di consigliere di maggioranza, “richiama l’attenzione sulla necessità di pianificazione territoriale così come per le antenne della telefonia e si dichiara favorevole all’insediamento …”. Invece il consigliere Natali, spiegando in modo più che esaustivo, “precisa che il suo voto è contrario” e lo ribadisce, durante la seduta, per una seconda volta e lo conferma durante il voto.

  • . è molto strano il fatto che nel 2005 Bartolacci chiedesse un piano elettromagnetico per contrastare la proliferazione di antenne della telefonia mobile quando poi, nel 2013 dopo che il sindaco Natali assegnò l’incarico ad un professionista di Soriano, proprio l’amministrazione Bartolacci lo annullò.

  • . la seduta del 12.02.2005 si concluse con le seguenti dichiarazioni: “il territorio di Tuscania ha i requisiti minimi necessari per favorire tali investimenti industriali e buone infrastrutture di trasmissione dell’elettricità prodotta; rilevato che le realizzazioni di centrali eoliche apportano considerevoli vantaggi economici all’amministrazione comunale ed alla popolazione; ritenuta meritevole di accoglimento la proposta di Bluewind s.r.l.; con voti favorevoli 14 (tra questi anche quello di Bartolacci) e contrari 1 (Natali) resi da 15 consiglieri il Consiglio comunale DELIBERA di approvare la proposta avanzata dalla soc. Blue wind s.r.l. di costruzione e successiva utilizzazione degli impianti …”.
 
Con quale faccia oggi il Bartolacci ci viene a dire che avrebbe a cuore il territorio e il benessere dei suoi cittadini quando ha bloccato il piano per la zonizzazione elettromagnetica commissionato dal Natali e al consiglio del 18.05.2005 la maggioranza, di cui faceva parte, votò favorevolmente per la riduzione della distanza minima degli aerogeneratori dai nuclei e dai complessi abitativi da 1500 mt a soli 500 mt?
 
Vada a raccontarla ad altri la storiella che l’accanimento a realizzare fonti di energia rinnovabile sul nostro territorio è dovuto alle autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione Natali.
 
Il Natali non autorizzò mai la stazione di Terna, il cui costruzione e il suo esercizio vennero approvati con atto n.73/ENERG del 20.12.2010 dalla Provincia di Viterbo ai sensi del 3° comma dell’art. 12 del D. lgs n. 387 del 29.12. 2003.
 
Con questo post, non intendo assolutamente prendere le difese dell’amico Massimo ma fare solo chiarezza sui fatti e auspico che il nostro sindaco dimostri un minimo di onestà intellettuale ammettendo di aver fatto considerazioni poco corrette nei confronti dell’ex Sindaco Natali.
 
Onestà intellettuale sono forse per lui due parole sconosciute?
 
E’ quella caratteristica intrinseca che consente l'ammissione di torto, specialmente oggi dove la tecnologia rende la menzogna molto più accessibile.
 
E’ l’abitudine a considerare i propri limiti; è essere sufficientemente coraggiosi di ammettere di aver sbagliato.
 
Sindaco, non sei d'accordo?
 
Convincimi del contrario, se sei capace.
 
Regino Brachetti
 
 
 



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