• - CORONAVIRUS, NESSUN CASO NELLA TUSCIA. GUAI A PROCURARE ALLARME. - Succede a Tuscania - Toscanella - Blog 2020

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• - CORONAVIRUS, NESSUN CASO NELLA TUSCIA. GUAI A PROCURARE ALLARME.

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Due vertici in Prefettura per fare il punto sull’allarme Coronavirus in provincia di Viterbo. Uno con i sindaci, l’altro con le associazioni di categoria e i sindacati. La situazione, hanno assicurato il prefetto Giovanni Bruno e il direttore generale della Asl Daniela Donetti, è sotto controllo.
 
Guai a mettere in giro voci false procurando paura tra la gente. Guai a comportarsi come ha fatto il sindaco di Tuscania Fabio Bartolacci – lo abbiamo raccontato due giorni fa – quando lunedì mattina ha chiuso la scuola elementare perché la bidella che aveva aperto il portone era stata a Venezia nei giorni precedenti. ”Si sono verificati casi come quello di Tuscania – parole testuali di Bruno – dove per una foto pubblicata sui social da una donna del paese in gita a Venezia è stata chiusa la scuola in cui lavora: decisione errata”.
 
Il ragionamento vale per tutti. Compresi i cittadini. L’uomo della strada. I leoni da tastiera. Chi mette in giro voci false sarà denunciato. Segnalazioni sarebbero state già inoltrate alla Polizia postale. “Girano troppe informazioni sbagliate – ha specificato la Donetti – che finiscono per allarmare i cittadini. Alcuni sindaci hanno adottato comportamenti privi di validità scientifica. Chiudere una scuola non aiuta a combattere il Coronavirus”.
 
In ogni caso, ha aggiunto Bruno, nel Viterbese non esiste alcun caso di Coronavirus. Dal punto di vista tecnico la Asl ha assicurato che l’ospedale di Belcolle ha tutte le carte in regola per gestire l’emergenza: “Nel pronto soccorso – ha detto il direttore sanitario – è stato predisposto un triage separato per chi si presentasse appositamente per il Coronavirus”.
 
Verranno messe sotto osservazione le persone con infezione respiratoria acuta, che presentino febbre, tosse e dispnea e che sono state a stretto contatto con una persona contagiata, o che probabilmente lo è stata, oppure che abbiano lavorato in strutture sanitarie dove sono stati ricoverati pazienti che hanno contratto il Coronavirus.
 
Infine, è stato comunicato che per accogliere eventuali casi di Coronavirus sono stati predisposti i locali fino a un po’ di tempo fa occupati dal vecchio blocco operatorio di Belcolle. Da domani, intanto, sarà attivo un nuovo numero verde oltre ai conosciuti 112 e 1500.
 
Si tratta dell’800.118.800 dedicato ai viterbesi che avvertono sintomi riconducibili al Coronavirus.
 



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