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• A VOLTE, ANCHE I DEFUNTI RIDONO, LA MAGGIORANZA INTERROGA LA MAGGIORANZA SUI PROBLEMI DEL CIMITERO. SIETE CONNESSI?

Pubblicato da in Insieme per Tuscania ·
Resto allibito per come, dopo quasi 6 anni di amministrazione, il sindaco abbia iniziato a comportarsi come un consigliere di opposizione, come se non fossero lui e i suoi assessori a gestire la nostra città, il verde pubblico, gli impianti sportivi e il cimitero comunale e abbia pensato di presentare un’interrogazione consiliare che, da regolamento, è prerogativa di ogni consigliere con la quale si rivolge al Sindaco per avere informazioni o spiegazioni su una particolare questione o chiarimenti circa la gestione amministrativa e politica.
 
Così all’O.d.G. dell’ultimo Consiglio comunale ha voluto inserire un punto ad hoc che ha disorientato e sbalordito i consiglieri di opposizione presentando un’auto interrogazione con il quale si sarebbe dovuto porre alcune domande e, forse, dare le risposte.
 
 
Se, a seguito di una sua visita al cimitero, ha trovato delle anomalie sulla sicurezza o situazioni che mettono in evidenza la mancanza di rispetto di quel luogo sacro della memoria dei defunti; se alcuni loculi e tombe si presentano in stato di abbandono o alcune cappelle private versano in condizioni precarie di manutenzione e qualche sepoltura a terra è circondata da erbacce; se durante la sua visita ha riscontrato un degrado tale da poter svilire il riguardo che sarebbe dovuto ai nostri defunti e ha pensato di porsi qualche domanda con un’interrogazione inserita all’Ordine del Giorno dell’ultimo Consiglio comunale, oltre a farsi selfie ad ogni occasione, dovrebbe assumersi le sue responsabilità chiedendosi “ma il mio assessore con delega ai servizi cimiteriali o il mio responsabile di Area cosa hanno fatto in questi anni?”


 
Se il sindaco abbia fatto un giro al cimitero non lo so ma la domanda circa le sue condizioni manutentive se l’è fatta. Eccome se se l’è fatta!
 
Si è comportato come un consigliere d'opposizione presentando un’interrogazione a se stesso e ai suoi amministratori.
 
Poi, siccome avrà pensato che la risposta si sarebbe individuata nel fallimento di un suo assessore o di un responsabile di Area, che non sarebbero stati in grado di verificare e risolvere le problematiche relative al degrado e all’incuria del nostro cimitero, il sindaco avrebbe dovuto ammettere anche il proprio personale fallimento.
 
Così, quando ha capito che avrebbe fatto una pessima figura e senza neanche provarci ha evitato di resistere ad oltranza, ha raccolto “baracca e burattini” e, al contrario di quanto fatto da Massimo Decimo Meridio, ha “scatenato un inferno” al contrario. Ha ordinato ai suoi accoliti il ripiegamento, i quali senza battere ciglio, in perfetta fila indiana e delusi per l’umiliazione, subita dall’ennesimo ordine di evacuazione rapida dell’Aula Consiliare impartito dal loro comandante, hanno battuto in ritirata con le pive nel sacco. Una Caporetto!
 
Sappiamo tutti che ciò che il sindaco ha detto e promesso in campagna elettorale sarebbe stato difficile o irrealizzabile, ma almeno riconoscere che le nostre piazze, vie, strade e il verde pubblico versano in pessime condizioni, e oggi lo sono più di prima, iniziare a restituire alla nostra città un aspetto più pulito, ordinato e normale, poteva rappresentare un risultato importate e un cambio di rotta con il passato.
 
È stucchevole farsi le foto ad ogni manifestazione, evento, inaugurazione o all’apertura di qualsiasi cantiere come fossero eventi eccezionali, mentre rappresentano la normalità in una “città normale” gestita da amministratori normali. Il nostro sindaco, tutti i giorni prima di entrare nella casa Comunale, non si rende conto dello stato di abbandono in cui versa la città e, stando alla sua interrogazione, anche il cimitero?
 
Se davvero il cimitero è in quelle condizioni, allora il sindaco ha fatto molto bene a presentare un’interrogazione e meglio avrebbe fatto a rimanere in aula per darsi le risposte e assumersi le sue responsabilità relativamente al fallimento del suo assessore o del responsabile di Area dei quali probabilmente l’opposizione ne avrebbe chiesto immediatamente la “testa”.
 
È logico che il sindaco non può essere ovunque in città e per questo esistono le figure degli assessori. Ma i suoi sono tutti yesman e yeswomen che, posti nei vari assessorati, sono i responsabili della sua azione amministrativa e politica.
 
Se il cimitero è in una condizione di degrado tale da doverne richiedere una discussione consiliare probabilmente la colpa è del suo assessore o del responsabile di Area che non hanno fatto i compiti a casa e potrebbe tranquillamente bocciarli invece di premiarli, come nel caso del responsabile, con l’indennità di risultato.
 
Sindaco Bartolacci hai sbagliato enormemente a circondarti di uomini e donne che eseguono solamente i tuoi ordini e che non riescono a prendere una decisione senza prima averti incontrato, mandato un messaggio o chiesto il tuo parere.
 
Mi dispiace dirlo, ma Tuscania ha bisogno di Uomini e Donne pensanti, attivi e concreti! Oggi l’assessore con delega ai servizi cimiteriali o il responsabile di Area dovrebbero dimettersi se il nostro cimitero assomiglia più a una selva oscura invece cha a un luogo di culto.
 
Solo così avranno valore e credibilità la tua presunta indignazione e la tua interrogazione.
Regino Brachetti



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