Progetti per 1200 ettari, un' estensione di 1715 campi di calcio.
In arrivo il Piano Energetico Regionale con obiettivi preoccupanti
È questo il destino di una gran parte della Tuscia viterbese che insiste nei comuni di Tuscania e Montalto di Castro, se andranno in porto i nove progetti finora presentati alla Regione Lazio per l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici. ASSOTUSCANIA lancia nuovamente un forte segnale di allarme affinché si intervenga con urgenza per porre un limite e un freno a questo scempio ambientale, che rischia di stravolgere il paesaggio di una vastissima zona della Tuscia.
I nove progetti, a partire da quello oramai ben noto di Pian di Vico nel Comune di Tuscania, svilupperebbero una potenza complessiva di 711 MW con una estensione enorme pari a 1715 campi di calcio. ASSOTUSCANIA esprime una forte preoccupazione alla vigilia della presentazione del tanto atteso Piano Energetico Regionale che, secondo allarmanti indiscrezioni, individuerebbe nella Tuscia e nella Sabina le zone destinate ad ospitare gli impianti per le energie industriali, a partire da fotovoltaico ed eolico.
Sono intenzioni politiche che vanno contrastate con tutti i mezzi legittimi a disposizione, amministrativi e non solo. Affiancando così le buone pratiche intraprese anche dal Ministero dei beni culturali che ha già proclamato il suo netto no sull'avvio di questi progetti, come ha fatto per quello di Pian di Vico. Serve una forte azione di sensibilizzazione e informazione dell'opinione pubblica che pare invece non essere per nulla coinvolta da un necessario processo democratico di decisione. ASSOTUSCANIA è fortemente impegnata in questa battaglia civile, affiancando con decisione gli ammirevoli e concreti sforzi portati avanti da Italia Nostra e Coldiretti.
Tuscania, 25 febbraio 2019
Ufficio stampa ASSOTUSCANIA
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