--- HA RAGIONE REGINO, LA PISCINA DI VIALE TRIESTE DOVREBBE ESSERE SPOSTATA IN ALTRO LUOGO. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2016


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--- HA RAGIONE REGINO, LA PISCINA DI VIALE TRIESTE DOVREBBE ESSERE SPOSTATA IN ALTRO LUOGO.

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Nel consiglio comunale del 21 marzo del 2016, al punto all’ordine del giorno “MOZIONI, INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI” in un intervento, Regino Brachetti ribadisce un’idea che ha proposto anche in altre occasioni (copio e incollo dal verbale del consiglio):
 
REGINO BRACHETTI: “A mio avviso in quel luogo non ha ragione di esistere una piscina. Bisognerebbe vendere l’area come fabbricabile e con il ricavo costruire una struttura nuova”.
SINDACO: “Faremo uno studio per cercare di valutare la possibilità di intervenire per step.”
 
Non sempre sono d’accordo con Regino, ma questa mi sembra una proposta sensata, io aggiungo che si dovrebbe vendere anche l’area del Campo Sportivo “Maccarri” e con il ricavato costruire le due strutture in un luogo più consono, periferico.
 
Probabilmente le due strutture difettano nel rispetto della normativa e questa sarebbe una ragione in più per spostarle, inoltre si potrebbe approfittare per costruire una piscina coperta a norma per permettere ai tuscanesi di usufruirne invece di spostarsi nei luoghi della provincia.
È una scelta difficile, coraggiosa, ma che ha un senso e forse anche un ritorno economico importante, due strutture poco usate in un punto centrale come viale Trieste/via Piansano sono fuori luogo, sono invece appetibili per una struttura edilizia posta al centro di Tuscania, “ner core de Roma”, come si dice in gergo. Molti in passato hanno esposto idee di nostalgia di questi luoghi, ma le strutture in questione non sono delle zone con valore architettonico monumentale/storico importante.
 
La piscina comunale fu costruita nel 1948 dall’allora sindaco Nicola Salvatori, qualcosa all’avanguardia per il periodo del dopoguerra, ma l’idea azzeccata di Nicola furono soprattutto le docce pubbliche, in un periodo dove i bagni in casa scarseggiavano e ci si faceva il “bagno nella conca” Si poteva usufruire con pochi soldi di una VERA DOCCIA con acqua calda, ai giovani sembrerà fantascienza, ma è la verità. Oggi non ha più senso e forse spendere soldi per rimettere a norma la piscina non è conveniente.

E’ gradito il parere dei tuscanesi nei commenti.



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