Madre Chiara Pieri - Toscanella - Il Monastero S. Paolo

Vai ai contenuti

Menu principale:

Madre Chiara Pieri

Elisa Pieri entrò in Religione il 9 febbraio 1899. Fin da novizia si prefisse la virtù della « santa indifferenza », e in questo atteggiamento morale la sua fede si fortificò e crebbe. Intelligentissima, fu subito Segretaria, Maestra delle novizie, Economa, Vicaria e, per trenta anni, Abbadessa saggia e prudente che con la sua opera fece rifiorire la Comunità ridotta oramai in numero esiguo.
Per desiderio di S.S. Pio XI istruì le bambine di Tuscania alla Prima Comunione, allestì corsi di Esercizi Spirituali e Ritiri per giovani e donne di Azione Cattolica, con profondi risultati. La vita di Madre Chiara di Gesù Sacramentato fu tutto un poema di bontà, di preghiera, di perenne immolazione. Degna figlia di San Francesco, seppe meravigliosamente assomigliargli per la rigida povertà, la continua preghiera e lo spirito di mortificazione espresso anche con corporali sofferenze, quali la disciplina e il cilizio.

Ma questa grande austerità di vita si intravedeva appena, e non pesava su chi le stava vicino; poiché il suo carattere estremamente gioviale e il suo garbato umorismo, sempre, in ogni occasione, riuscivano a mettere a proprio agio chi l'avvicinava.
Fu tanto devota di San Giuseppe e nella sua lunga vita ebbe modo di sperimentarne la benevolenza: il Santo riversò sul monastero e su quanti a Lui si rivolgevano grazie e favori. Come tutte le grandi anime il Signore la volle provare anche nel dolore fisico; e neppure nella sofferenza Madre Chiara si smentì. La lunga malattia la sopportò con grande serenità e fortezza e mai venne meno il suo sorriso, la premura per le figlie e la continua unione con Dio. Certo aveva messo in pratica quanto disse un giorno a chi le domandava che cosa intendesse per unione con Dio.
- L'unione con Dio è come l'aria che si respira. Fu la sua ultima e grande lezione.

E quando lo Sposo Divino la chiamò per il secondo appuntamento, nella stessa data del primo «sì », fu pronta, come la Vergine Prudente, con la fiaccola accesa e i fianchi cinti, per entrare nel gaudio beato.
Era il 21 febbraio 1963. Madre Chiara aveva 87 anni.

Prof. MAURIZIO NARDI
 
Torna ai contenuti | Torna al menu