Ricevo da Luigi Franci e pubblico nel mio blog: Rimpiango di non aver preso un giorno prima il giorno di riposo, ma stamattina cavolo, mi sono svegliato presto ero libero e non mi hai dato nemmeno il tempo di venire all`ospedale..
Perché te ne sei andato..??? Ero pronto a raccontarti un sacco di cose, tante belle ma anche tante cose brutte... TI CHIAMAVO PAPI.
E a te piaceva quando ti facevo sentire IMPORTANTE. Almeno per me lo eri!!!
Facevi un lavoraccio.. e ti chiedevo sempre cosa ti spingeva a farlo!? Tu mi davi sempre la solita risposta.. "QUANDO AVRAI UN FIGLIO CAPIRAI piccolo GESCAROLO".
Ogni lunedì quando facevo il turno.. sapevi che mi aspettavano 12 ore di lavoro chiuso in un BAR. Eri sempre puntuale alle 20:00 arrivavi e mi chiedevi se avevo mangiato. Come quando un padre adotta un` orfano. Ci mangiavamo la solita pizza... E subito dopo il solito coffi che ti facevo... Lo so che ti faceva schifo..
Ma lo prendevi lo stesso.. perché dicevi che lo facevo con tanto amore...
E che un barista come me che da l`acqua ad ogni caffè era solo da ammirare.
Ci portavi al SUSHI Gabriele Romoletto Santini, anche se non ci andavi pazzo...
Ma non fa niente.. l`importante è che passavamo una giornata diversa dalle altre.
Ci dicevi sempre "INNAMORATEVI CHE NON C`È PIÙ COSA BELLA AL MONDO DELL`AMORE".
Mi incoraggiavi dicendomi "SE UN GIORNO FARAI SUCCESSO SARÓ IL TUO AUTISTA DI FIDUCIA"
Sai ho sempre desiderato un padre presente come te!! Nonostante I sacrifici non gli facevi mancare mai nulla a tuo figlio... Ti ammiro per questo.
Mo’ che il peggio è finito chi cavolo ci porta al SUSHI?????????????
Stavo arrivando stamattina perché non hai aspettato????? Odiavamo entrambi sto paese..
Troppa gente con la doppia faccia..
E non è giusto che te ne sei andato senza nemmeno salutarmi!!!!! Eri un eroe per noi
Te vojo bene PAPI.
Cristian Nicolai.
