
“E’ un grande onore per me essere citato nel Catalogo Mondadori insieme a grandi nomi dell’arte contemporanea – ha detto Gino Bernardini – Sono un autodidatta e la mia arte esprime tutte le mie emozioni e la mia grande passione per la natura. Da qualche anno a questa parte grazie alla mia passione sto facendo esperienze formative e gratificanti, molte delle quali davvero interessanti. E’ bellissimo per me poter raccontare alle persone che vengono a visitare la mia mostra, i miei quadri e i loro significati. La bellezza è una di quelle poche cose che riesce a cambiare il nostro modo di percepire il mondo”.
Canneti, specchi d’acqua fluviali, cigni e fiori sono i soggetti a cui il pittore riesce a dare vita sulle sue tele. All’inaugurazione della mostra permanente dell’artista presente anche il professor Sgarbi che, in una recente critica, ha speso parole di grande apprezzamento per l’uomo ma in particolare per i suoi dipinti.

Un’arte sospesa tra i due mondi, oriente e occidente, dotata di tratti ed elementi che riportano al Romanticismo, tanto da spingere il critico d’arte a rinvenire nei quadri del pittore contemporaneo una sorta di rapporto con la natura e la sua bellezza simile a quello che animava pittori del calibro di Leonardo Da Vinci, Giovanni Bellini o Caspar David Friedrich.
Capolavori artistici, ma anche estetici, le opere di Bernardini che regalano emozioni attraverso la massima espressione umana possibile: l'arte. L'artista durante tutto il periodo delle feste sarà presso la mostra permanente di via Torre di Lavello 14 a Tuscania a disposizione dei visitatori.