Dal Corriere di Viterbo del 20/11/2019:
Accuse dai consiglieri di minoranza dopo la seduta andata deserta del consiglio comunale del 18 novembre.
“La maggioranza della Lista Bartolacci è venuta allo scoperto dimostrando di aver paura ad affrontare, in Consiglio comunale, un’opposizione preparata politicamente e amministrativamente, con esperienza istituzionale e puntuale negli interventi”.
Così in una nota i consiglieri di minoranza al Comune di Tuscania, evidenziano quanto accaduto nel corso dell’ultimo Consiglio: “La maggioranza per nascondere la sua totale inconsistenza, confusione, leggerezza e incompetenza è costretta, soprattutto durante i consigli comunali richiesti dall’opposizione, a darsela a gambe adducendo futili giustificazioni che sarebbero state smontate facendo venire a galla probabili gravi problemi amministrativi, e forse anche penali, oltre alla totale incompetenza di qualche funzionario e le falsità di qualcun altro.
Il 18 novembre “come accadde durante l’ultimo Consiglio dello scorso 21 ottobre”, è saltata per mancanza del numero legale la seduta straordinaria richiesta da tutti i consiglieri di minoranza. A latitare, anche in questo caso, era tutta la maggioranza così il Consiglio comunale è andato deserto. Impegni imprevisti?
Saranno stati diversi improvvisi mal di pancia, le pessime previsioni meteo o qualche punto all’ordine del giorno particolarmente indigesto o forse la votazione per l’approvazione dello studio redatto dalla stessa società che preparò il nostro discutibile piano di emergenza comunale tre anni fa? O ancora il timore di qualche domanda inopportuna circa voci che circolano insistentemente da diversi giorni riguardo possibili controlli di legittimità della Corte dei Conti? – si chiede l’opposizione - Come per la seduta del 21 ottobre, anche quello dello scorso lunedì si è rivelato essere un altro vero e proprio ostruzionismo di maggioranza.
Siamo una minoranza alla quale viene impedito, dall’inizio del mandato, di esercitare il suo ruolo di opposizione. Pertanto intendiamo censurare e condannare la condotta poco istituzionale ed estremamente scorretta della maggioranza fifona della lista Bartolacci che, a fronte di una richiesta ufficiale dell’opposizione, ha deciso di far convocare la seduta del Consiglio comunale per lunedì 18 novembre, ma che si è poi tenuta senza la partecipazione di tutta la maggioranza”.
La maggioranza nella sua pagina ufficiale, ha spiegato che “l’Amministrazione ha l’obbligo di convocare il consiglio comunale nei 20 giorni dalla presentazione della richiesta. Tuttavia non è certo fatto obbligo ai consiglieri comunali di essere presenti. Pertanto, dopo averne discusso tra tutti i consiglieri di maggioranza, siamo giunti alla decisione di non partecipare alla discussione dei suddetti punti all’ordine del giorno in quanto, a nostro parere, sono già state fornite in merito, e in maniera più che esauriente, tutte le risposte sia scritte che verbali”.
Tutta la maggioranza, prosegue l’opposizione, “sembra essere ormai ostaggio del sindaco Bartolacci che ha paura dello scontro diretto con i consiglieri di opposizione. A questo punto, ciascuno trarrà le dovute considerazioni e si comporterà, da ora in poi, di conseguenza.
Una sola verità alla base di questo comportamento scorretto della maggioranza: questo è stato l’unico modo per evitare la dialettica e il confronto nel merito delle questioni proposte.
Quella di Tuscania è una maggioranza che fugge dalle proprie responsabilità, che non ha la preparazione politica, istituzionale ed amministrativa per dibattere con i consiglieri dell’opposizione che stanno, giorno dopo giorno, smascherando la loro totale incompetenza al governo della città di Tuscania; una maggioranza fifona che preferisce non argomentare ma alzare solo la mano per votare”.
