
LA QUESTIONE DEL CONTENDERE è stata l’assegnazione di una sede dell’ANPI sotto le scuole elementari da parte del comune di Tuscania ad una associazione che non si può certo dichiarare apolitica, la sua identità si può ricercare nel passato e in tante dichiarazioni nazionali.

Secondo il mio parere, il comune di Tuscania non avrebbe dovuto concedere un locale che appartiene alla cittadinanza intera ad una associazione che ha una connotazione politica ben precisa, inoltre voglio sperare che il locale risponda a quanto disposto dalle norme vigenti.
LA COSA CHE PIÙ MI SCONVOLGE. E’ quella che si può capire che in una famiglia, in una lista, in una comunità, in una associazione di “quelli con gli occhi azzurri” o altro, può sfuggire una scheggia impazzita o qualcuno che fa la pipì fuori dal vaso.
E L’ASSOCIAZIONE ANPI CHE COSA DOVREBBE FARE? Beh, se io fossi stato presidente di questa associazione, mi sarei dissociato dal comportamento di questo signore, non è nello stile di questa associazione inveire nei confronti di una candidata sindaco o di nessun altro, spero nell’intervento del mio amico Enrico Mezzetti, presidente provinciale dell’ANPI, sarebbe stato giustificato che lo avesse fatto nella sede di Casapound di via Piansano dove avrebbe trovato delle persone che gli avrebbero risposto adeguatamente.
Voglio bene a Valentina e alla sua famiglia, siamo amici da sempre, non voterò Valentina perché le mie idee sono rivolte ad altri scopi, ma spero che molti la votino perché abbiamo bisogno di persone agguerrite e che dicono pane al pane e vino al vino, di chiacchiere ne abbiamo sentite fin troppe.
L'episodio è stato segnalato alla locale stazione dei carabinieri di Tuscania..
luigi pica