• - M5S TUSCANIA: REDDITO DI CITTADINANZA: LAVORI SOCIALMENTE UTILI E CONTROLLI, COSA STA FACENDO LA MAGGIORANZA? - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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• - M5S TUSCANIA: REDDITO DI CITTADINANZA: LAVORI SOCIALMENTE UTILI E CONTROLLI, COSA STA FACENDO LA MAGGIORANZA?

Pubblicato da in Blog Toscanella ·

 
A Tuscania sono 140 i percettori del Reddito di Cittadinanza dal mese di Aprile. Una misura introdotta dal M5S al governo nazionale, per aiutare quelle persone che hanno perso il posto di lavoro o che versano in condizioni economiche disagiate. Obiettivo della legge è dare una mano nell’immediato a chi non riesce ad arrivare a fine mese, reintrodurlo nel mondo del lavoro ove possibile e far prestare loro dei lavori socialmente utili per la propria comunità. E proprio su questo ultimo aspetto che vogliamo porre l’attenzione e chiediamo un immediata presa d’atto dell’intero Consiglio Comunale che deve attivarsi immediatamente per la completa attuazione della legge 26/2019.
 
I beneficiari del Reddito di Cittadinanza, infatti, sono tenuti a partecipare a progetti definiti dai rispettivi comuni utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, mettendosi a disposizione da un minimo di 8 ore settimanali fino ad un massimo di 16 ore settimanali.
 
Parliamo di un ipotetica forza lavoro per il nostro territorio che va dalle 1.120 ad un massimo di 2.240 ore settimanali. Un enorme potenzialità da utilizzare per promuovere l’inclusione sociale e dare un valore aggiunto ai tuscanesi tutti migliorandone la qualità della vita.
 
Il Comune di Tuscania ad oggi non ci risulta che abbia fatto nulla per accelerare questi progetti di utilità sociale. Ricordiamo che la non adesione ai progetti comunali di utilità sociale da parte dei percettori del Reddito , è motivo di decadenza immediata del beneficio economico.
 
Dopo l’avvio della seconda fase del Reddito di Cittadinanza, e in attesa della completa funzionalità della piattaforma di collegamento tra Caf e amministrazioni comunali, il Governo ha inviato (ad agosto) a tutti i comuni le linee guida da seguire per l’attuazione completa della legge. A breve verranno comunicati al Comune i nominativi dei 140 beneficiari, ma nel frattempo sono molte le azioni che l’Ente può e deve attivare.
 
 
In particolare chiediamo:
     
  • Che      venga riunita immediatamente la commissione consiliare competente per la      redazione di un apposito regolamento comunale che      affronti nel complesso la materia;
  •  
  • Che      venga attivato uno studio di fattibilità al fine di identificare nel minor      tempo possibile i vari Progetti Utili alla Collettività (PUC) che      tengano conto delle reali esigenze del territorio (custodia,      vigilanza e pulizia delle strutture pubbliche, vigilanza nelle scuole,      manutenzione delle aree verdi, aiuto a disabili ed anziani, attività per i      giovani, ecc…)
  •  
  • Che      venga sottoscritta apposita copertura Inail e Rc (art.4      co. 15 legge 26/19) per far svolgere i lavori di pubblica utilità. A tal      proposito la stessa legge ha previsto l’attribuzione diretta ai comuni      delle risorse del Fondo Povertà per il rafforzamento degli interventi dei      servizi sociali (pari a 347milioni di euro per il 2019).
 
Inoltre, con l'istanza da noi presentata (per leggerla cliccare qui), chiediamo che venga informata la cittadinanza in merito alle competenze amministrative che il Comune di Tuscania detiene. Ci riferiamo in particolare ad un report sulle attività di controllo fin qui eseguite nella verifica dei requisiti di soggiorno e residenza, nonché dei requisiti necessari e delle eventuali segnalazioni ricevute dei fatti suscettibili di sanzioni o decadenza del beneficio.
 
Riteniamo che i tuscanesi abbiano il diritto di sapere se è stata individuata e, soprattutto, se è operativa la struttura interna dedicata alla definizione degli adempimenti dovuti per legge. Le richieste che facciamo, prevedono atti comunali la cui scrittura, passaggio in aula e successiva applicazione richiedono settimane se non mesi di lavoro dei vari organi. Per questo motivo troviamo allarmante l’immobilismo attuale e la mancanza di interesse dell’intero Consiglio Comunale.
 
 
La nostra pressione nei confronti dei vari amministratori locali non cesserà con queste richieste e, se non riceveremo immediate e convincenti risposte, siamo disposti ad attivare una raccolta firme per portare in discussione in Consiglio Comunale la tematica.
 
Non siamo più presenti in Consiglio Comunale, ma continueremo a portare la voce dei tuscanesi inascoltati.
 
M5S TUSCANIA



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