• - TANTI AUGURI AL PEC (Piano di Emergenza Comunale). di Renato Bagnoli. - Succede a Tuscania - Toscanella - 2019

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• - TANTI AUGURI AL PEC (Piano di Emergenza Comunale). di Renato Bagnoli.

Pubblicato da in Renato Bagnoli ·
Il 30 novembre 2016, la nostra città si dotava del Piano di emergenza comunale (PEC).
 
Il sindaco è responsabile della sua predisposizione e attuazione.
 
La predisposizione del PEC oltre ad essere obbligatoria rappresenta uno strumento imprescindibile per l’ottimale gestione del territorio, perché strumento di intervento in situazione di crisi data da possibili eventi calamitosi. E’ un documento che dovrebbe essere redatto dagli uffici tecnici comunali, eventualmente supportati da professionisti di capacità ed esperienza adeguate ed è un documento di supporto operativo al quale il Sindaco si riferisce per gestire l’emergenza con il massimo livello di efficacia.
 
E’ composto da cinque sezioni: Dati, Rischi, Risorse, Procedure e Formazione/Informazione a schede mobili per continui aggiornamenti. Deve essere presentato ai cittadini attraverso pubbliche convocazioni, pubblicato su internet sulla pagina ufficiale del comune e, attraverso stralci, comunicato ai mezzi d’informazione e ai cittadini.
 
La necessità di avere cittadini informati e pronti ad auto proteggersi, deriva dalla cultura di Protezione Civile e da una corretta e continua informazione.
Il PEC, non dovrebbe essere un documento riservato agli addetti ai lavori, ma deve essere adeguatamente diffuso e messo a disposizione del cittadino, in modo da far conoscere i rischi della realtà locale e diffondere conoscenza anche nel campo della gestione del rischio, affinché ogni cittadino sia messo nelle condizioni di affrontare le situazioni emergenziali con coscienza e al fine di ridurre i rischi per sé stesso e per gli altri.
 
Ogni cittadino dovrebbe essere messo in condizione di avere una copia e conoscere il PEC di dove risiede o di dove lavora. Dovrebbe essere, pertanto, compito di ogni Comune rendere edotta la cittadinanza.
 
La conoscenza del PEC fra gli attori inseriti nelle Risorse e soprattutto fra i cittadini che devono adottare il Piano, nella piena consapevolezza dei rischi presenti e dell’auto protezione prevista, trova la sua massima efficacia nella simulazione di un evento di crisi.
 
Le esercitazioni hanno lo scopo di verificare le disposizioni previste e l’efficacia delle stesse, oltre all’eliminazione di riscontrate criticità, potendo quindi verificare, migliorare e aggiornare continuamente una pianificazione in base all’evoluzione dell’assetto del territorio, delle risorse e della popolazione.
 
La verifica e l’eliminazione di situazioni di criticità per il corretto funzionamento della macchina della Protezione Civile, permette di ottimizzare i tempi di intervento, le risorse da impiegare, la salvaguardia della popolazione e dei beni, oltre ad una riduzione dei costi da sostenere.
 
A oggi niente di tutto ciò è mai stato fatto.
 
Nel fare, con qualche giorno di ritardo, gli auguri di buon compleanno al nostro PEC colgo l’occasione per sensibilizzare i nostri amministratori affinché si mettano una mano sulla coscienza facendo correggere tutti gli errori in esso contenuti e inizino veramente a mettere in pratica quanto hanno approvato, come urgente e immediatamente esecutivo, durante il Consiglio del 30 novembre 2016.
 
 
Renato Bagnoli



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