Si è tenuto nella mattinata di sabato scorso il Consiglio comunale avente in discussione le varianti urbanistiche conseguenti alla delibera 60/2014 il cui scopo era quello di intervenire con una certa urgenza per tutelare il nostro territorio dai grossi investitori e speculatori energetici che, sempre più spesso negli ultimi anni, tentano di installare grossi impianti di produzione di energia alternativa.

La posizione del M5S a tutti i livelli è sempre stata coerente e chiara. Siamo favorevoli ai piccoli impianti di fonti rinnovabili che portano benefici ambientali e risparmi sui consumi energetici. Siamo contrari alle forme speculative che le varie normative consentono, a non ben definiti investitori, di sfruttare i territori e bellissimi paesaggi che abbiamo, per installare mega impianti che hanno il solo scopo di incassare lauti incentivi a scapito della ricchezza del territorio.

Il nostro portavoce, in sede di seduta consigliare sabato scorso, a tal riguardo, ha presentato proposte migliorative, condivise poi col resto dei consiglieri e nello specifico:
- istituire un apposito regolamento riguardante le modalità di istallazione e smaltimento delle fonti rinnovabili evidenziando anche quegli aspetti di vantaggi cui dovranno sottostare gli investitori sotto forma di ristoro sia per cittadini che per il Comune;
- vincolare la Regione Lazio durante l'elaborazione del Piano energetico Regionale a tenere conto di questa delibera;
- Gli eventuali impianti eolici o fotovoltaici che saranno autorizzati non dovranno impattare visivamente le strade provinciali;
- I privati e le aziende agricole che vorranno installare impianto a fonti rinnovabili sulle proprie strutture per autoconsumo non avranno alcun problema nel farlo.
Va ricordato che sul tema è senza scusanti l'enorme ritardo con il quale è stata affrontata questa criticità da parte dell'amministrazione comunale. Basta guardarsi intorno per vedere come i Comuni limitrofi abbiano da tempo realizzato grossi impianti ai nostri confini senza alcun possibilità di far sentire la voce dei tuscanesi. Oltre 3 anni fa facemmo approvare la mozione sul Patto dei Sindaci che impegnava l'amministrazione a redigere il Piano d'Azione delle Energie Sostenibili (PAES), uno strumento che avrebbe permesso di concertare con i paesi limitrofi azioni di sviluppo sostenibile che avrebbe portato enormi benefici alla comunità tuscanese. Anche questa azione è rimasta lettera morta ...