● – I CONSIGLIERI DI MINORANZA PRESENTANO LA DICHIARAZIONE DI VOTO CONTRARIO - Succede a Tuscania - Toscanella - 2016


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● – I CONSIGLIERI DI MINORANZA PRESENTANO LA DICHIARAZIONE DI VOTO CONTRARIO

Pubblicato da in Blog Toscanella ·

Ricevo dai consiglieri di minoranza e pubblico nel mio blog:
 
DICHIARAZIONE DI VOTO PUNTO 1 ODG RECANTE:
"SCIOGLIMENTO E MESSA IN LIQUIDAZIONE DEL CONSORZIO T.S.P.A. - INDIRIZZI PER ASSEMBLEA ORDINARIA"
 
Scorrendo la bozza di delibera oggetto della odierna seduta saltano agli occhi tante inesattezze: non si chiarisce che il comune di Piansano da tempo ha formalizzato l’uscita dal Consorzio, avvenuta peraltro a seguito di divergenze con l'attuale amministrazione (leggi sindaco). E per quanto riguarda la volontà manifestata dal Comune di Tessennano ci sembra tanto un gesto di cortesia tra cugini politici...
 
Tuttavia, non rileviamo alcun accenno al Comune di Arlena di Castro, probabilmente contrario allo scioglimento del Consorzio.
 
Sempre nella bozza si fa riferimento al problema della economicità dei servizi in particolare della mensa, ma non ci sembra che le scelte effettuate recentemente con criteri discutibili per la riapertura della mensa garantiscano risparmi. Innanzitutto partiamo dalla Delibera di Giunta n°82 del 13/05/2016 nella quale si proroga fino al 31/12/2016 la convenzione della gestione dell'asilo nido alla Coop Serena revocando però la gratuità del pasto diventando così a carico dei genitori dei bambini. Questa delibera è stata pubblicata sull'albo pretorio solo qualche giorno fa e ci ha fatto apprendere che è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000, con una procedura consentita solamente nei casi di urgenza e debitamente motivati. Ci chiediamo allora: cosa c'è di emergenziale in una convenzione quinquennale definita nel 2011 e che giunge alla prevista conclusione, senza alcun elemento imprevedibile o inaspettato? Come può essere compatibile questa delibera con le comunicazioni uscite un paio di giorni fa sulla stampa e sul canale ufficiale della Giunta che parla di pasti gratuiti per i genitori dell'asilo nido?
 
Nella delibera in votazione oggi, si fa inoltre riferimento ad una duplicazione del modello di gestione dei servizi sociali evidenziando l 'appartenenza del Comune di Tuscania al distretto socio sanitario Vt/A, tutto ciò ignorando che la Legge Regionale in materia stabilisce confini ben chiari tra competenze comunali e distrettuali (peraltro ancora attendiamo i veri motivi, che hanno portato la comunità tuscanese a doversi privare di un assistente sociale del Distretto... anche se una certa idea ce la siamo fatta purtroppo). Il fatto che la professionista, incaricata "profumatamente" come consulente, evidenzi tale anomalia nella sua relazione mostra la sua scarsa conoscenza della materia.
 
Nella bozza si fa inoltre riferimento al testo unico in materia di società a partecipazione pubblica che non ci azzecca nulla con la materia trattata!
 
Forti dubbi ci sorgono in merito alla gestione delle risorse (art 147 bis comma 1 dlgs 267/2000) e sulla regolarità e correttezza amministrativa con il rilascio del parere di regolarità contabile e del visto attestante la copertura finanziaria. Ci risulta, salvo errori, che l'importo dei trasferimenti pregressi ad oggi che il Comune deve al Consorzio si aggirino intorno alle 900.000 euro e vorremmo che il responsabile del servizio finanziario ci desse chiarimenti sull'argomento indicandoci tempi, modi e quantum dei soldi che i creditori devono ricevere.
 
Non rilevando nella delibera alcun riferimento normativo che "OBBLIGHI" lo scioglimento e la messa in liquidazione del consorzio, risulta palese la mera scelta politica con assunzione di importanti responsabilità. A nostro avviso questa decisione è" un salto nel vuoto" che molto probabilmente avrà ripercussioni anche economiche e siamo convinti che la maggior parte dei consiglieri non abbia ben chiaro cosa stia facendo. Era doveroso ed eticamente corretto elencare per iscritto in delibera nel dettaglio le scelte dell'amministrazione in merito ai servizi e soprattutto al personale. Non si possono accettare risposte generiche che rimpallano tali scelte ai tecnici o al futuro liquidatore (o futura liquidatrice ..).
 
Fino a qualche giorno fa la gestione del Consorzio era stoppata, nessuno firmava, tutto bloccato, poi miracolosamente il meccanismo si e' rimesso in moto ma come?
 
Dopo avere ascoltato in quest'aula riferimenti poco simpatici sulle modalità delle gare e degli appalti da parte dell’ex direttore relativi alla gestione della mensa con poco velate accuse di scarsa trasparenza e correttezza. Ora acquistiamo merce, fuori Tuscania, con una telefonata e due righe del presidente del Consorzio alla Società Formasal ed alla Coop. Alice, che hanno risposto con uno striminzito elenco di prodotti alimentari e relativi prezzi che non comprendono tutte le materie prime necessarie alla normale gestione di una mensa, quindi acquistiamo senza conoscere il relativo costo. E' dallo scorso mese di giugno che esiste il problema quindi c'era tutto il tempo per effettuare regolari bandi e gare.
 
Non e' stato fatto nemmeno un sondaggio esplorativo alla faccia della regolarità e del rispetto di come vengono spesi i soldi dei tuscanesi.
 
Saranno comunque gli organi preposti a verificare il tutto.
 
Per quanto riguarda il giudizio politico quello che chiunque può vedere è che, in conclusione sono stati tolti i pasti agli anziani e a conti fatti vedremo i risparmi di tale scelta "sociale".
 
Molti sono i nostri dubbi sulle modalità attuate:
 
  • i poteri esercitati dal Presidente del Consorzio sono tutti legali?
  • Non essendo presente la figura del Direttore come fa il Presidente a svolgere funzioni di controllore e controllato?
  • A noi non risulta che il Sindaco possa firmare mandati di pagamento. Allora perché il Presidente del Consorzio lo fa? Con quale criterio la banca titolare del servizio tesoreria accetta tali documenti? Faremo una richiesta in tal senso alla Direzione Centrale per chiarire certi aspetti poco chiari.
  • Risulta inoltre che alle cuoche è stato modificato l’orario di lavoro, accordi sindacali o libero arbitrio del solito Presidente tutto fare?
  • Il dipendente che per convenzione sta per 4 ore alle dipendenze del Comune e per 2 ore del Consorzio occupandosi di sporzionamento e consegna pasti con quale delibera, determina o altro documento à stato autorizzato? E' in regola con l'haccp?
 
Infine vorremmo conoscere lo stato dell' arte in merito alla richiesta di contributi alla Regione Lazio per l'asilo nido, in quanto ci risulta che per la scarsa conoscenza di qualche operatore la cosa stia prendendo una brutta piega, abbiamo comunque compreso i motivi della retromarcia fatta dalla amministrazione in merito alla gratuità dei pasti per l'asilo nido e Vi informiamo che spediremo ai competenti uffici regionali copia della delibera miracolata che dal 13/5 ha visto la luce soltanto il 12/10 us con tutte le incongruenze che contiene.
 
Per tutti questi motivi, e per tutto quello che è emerso in questi quasi 3 anni di mala gestione della problematica creata da Voi, e per quanto emerso nella seduta odierna, il nostro voto al presente ordine del giorno non può che essere fermamente contrario.
 
Consiglio Comunale del 27 ottobre 2016
 
I consiglieri: Camilla Save, Fabio Rossi, Luisa Fortunati, Massimo Natali
 
Questa dichiarazione di voto è condivisa anche dal Consigliere Regino Brachetti, assente al Consiglio per inderogabili motivi famigliari.



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