E’ stato pubblicato un volantino della Banda Musicale “Raffaele Eusepi” dove si lancia un appello ai tuscanesi per chiedere un contributo per poter continuare ad operare.Ribadisco il mio dissenso nella scelta di questa amministrazione di escludere dai contributi la nostra Banda Musicale, la Banda di Tuscania non è un’associazione qualunque, la Banda (sì, lo scrivo con la maiuscola), per i tuscanesi, è un’istituzione, qualcosa che è sempre stato importante che va indietro nel tempo di qualche secolo.
In fondo, 3 mila euro e rotti euro per tenere in piedi i nostri volenterosi musicisti, ma soprattutto per non spegnere l’entusiasmo di quei ragazzi che si accingono ad imparare la musica, 3 mila euro non sono molti, si potevano anche concedere, non è stato così, quindi, come tuscanesi non possiamo lasciarli soli, abbiamo il dovere di contribuire seppur con una modesta somma.
Non c’è stata esitazione a stanziare contributi per pagare la corrente del campo Sportivo Fioravanti gestito dalla Fulgur, la Fulgur non è un’associazione? Voglio ricordare che la Fulgur riceve dai propri iscritti degli emolumenti annui che le permetterebbero di pagare la corrente per la propria attività invece di metterla a carico dei contribuenti, senza parlare poi che probabilmente noi paghiamo la corrente anche per i “memorial”, oppure per qualche festa all’interno delle strutture (vedi veglione di fine d’anno), oppure qualche attività che è sempre all’interno delle strutture. Se i soldi non ci sono, non ci sono per tutti, e il vicesindaco, assessore allo sport e bilancio Liberati (guarda caso anche presidente onorario della Fulgur) dovrebbe chiarire questa situazione e le opposizioni dovrebbero chiedere con insistenza di fare chiarezza.
Quindi questa amministrazione ha scelto di non concedere il contributo. Non importa. I tuscanesi sappiamo essere generosi e sicuramente sapremo dare una mano per tenere in piedi la nostra Banda.
Per dare il buon esempio, inizierò io, anche se sono in Mexico, domani effettuerò un bonifico a favore della Banda.
Luigi Pica
Ecco il testo dell’appello lanciato:
Non avendo ricevuto aiuti dalle istituzioni, ci rivolgiamo alla cittadinanza per poter continuare la nostra attività di volontariato al servizio della comunità.
Abbiamo aperto una sottoscrizione per reperire i fondi necessari ad affrontare le spese correnti della banda musicale: divise, strumenti, S.I.A.E., etc, etc. , necessità tra l’altro aumentate, in seguito alla nascita della Scuola Musicale ad indirizzo bandistico con 26 allievi iscritti.
Saremo presenti il giorno 19 marzo, sul sagrato della chiesa di S. Giuseppe, chi vorrà, potrà versare un contributo volontario per le necessità sovra esposte,
oppure potrà effettuare un versamento sul c/c della banda con un bonifico:
IBAN: IT 18 v060 6573 3000 000 10061438 .
Grazie anticipatamente
la Banda
