--- TAGLIO DEL CONTRIBUTO ALLA BANDA MUSICALE, BOTTA E RISPOSTA TRA PD E CENTRO DESTRA - Succede a Tuscania - Toscanella - 2016


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--- TAGLIO DEL CONTRIBUTO ALLA BANDA MUSICALE, BOTTA E RISPOSTA TRA PD E CENTRO DESTRA

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Dal Corriere di Viterbo del 25 gennaio 2016.
 
Il taglio del contributo 2015 alla banda musicale cittadina, reso pubblico qualche giorno fa dall’ associazione musicale “Raffaele Eusepi”, ha “smosso” la polemica tra alcune forze politiche. Da una parte il PD che chiede di salvaguardare il finanziamento alla banda musicale e dall’altra Forza Italia e Fratelli d’Italia che giustificando la mancata erogazione del contributo promesso accusano il locale circolo del PD di strumentalizzare la cosa.
 
“E' bene, quando in una famiglia mancano i soldi – affermano i rappresentanti di FI e Fd’I - procedere ad eliminare quelle spese di cui si può fare a meno, così noi abbiamo fatto nel 2015 per quello che riguarda i tagli della pubblica amministrazione. Questa è stata una delle scelte obbligate per continuare a garantire servizi a favore delle scuole degli anziani e della comunità di Tuscania. Nella nostra città ci sono decine di associazioni di volontariato quali l'AVIS, la Croce Rossa, la Protezione Civile, la Caritas, il Coro e tante altre che non hanno mai usufruito di un contributo e che in realtà svolgono attività molto importanti per la nostra collettività, a queste noi siamo grati e crediamo siano grati tutti i cittadini, persone che lavorano nel silenzio e nell'anonimato in maniera gratuita dando il meglio di loro proprio per aiutare gli altri. Per questo la polemica sterile dei democratici sulla banda musicale di Tuscania è il solito tentativo di trasformare problemi tecnici in strumentalizzazioni politiche”.
 
Il PD viene accusato di aver creato problemi alle casse del comune con il mancato introito dell’IMU agricola che molti non hanno pagato e di non collaborare con i propri rappresentanti che governano non solo la nazione ma anche la regione e la provincia.
 
“Constatiamo che quello dell’amministrazione comunale più che un chiarimento esaustivo, è una risposta approssimativa che tende a scaricare le colpe di una mancanza oggettiva su altre questioni. Una “furbata” già utilizzata come alibi più di una volta. Si tratta di giustificazioni da Prima Repubblica che non reggono più in alcun modo. Un’amministrazione che si rispetti deve far quadrare il bilancio mantenendo attivi i servizi essenziali per il cittadino e allo stesso tempo deve contribuire al proseguimento di iniziative culturali e di volontariato come appunto la banda musicale. A tal proposito vogliamo far notare che il costo del finanziamento riservato alla Banda (3500 euro) può essere tranquillamente ottenuto attraverso una semplice ma efficace operazione che anche noi del PD, avevamo inserito nel programma elettorale in occasione delle ultime amministrative: dimezzare le indennità di carica di sindaco e assessori. Facendo un calcolo veloce, in soli due mesi, sommando le indennità dimezzate di tutta la giunta, si supererebbe la cifra prevista per il contributo per i servizi musicali resi dalla banda cittadina”.



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