*-* AL COMUNE DI TUSCANIA DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL CONSORZIO - Succede a Tuscania - Toscanella - 2015

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*-* AL COMUNE DI TUSCANIA DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL CONSORZIO

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Fonte: TusciaWeb
 
A S.E. il Prefetto di Viterbo
 
Al Presidente del Consorzio per la Tutela e la Salvaguardia alle Persone ed all’Ambiente
 
E p.c. Al Sig. Sindaco del Comune di Tuscania
 
Al Sig. Sindaco del Comune di Arlena di Castro
 
Al Sig. Sindaco del Comune di Piansano
 
Al Sig. Sindaco del Comune di Tessennano
 
Oggetto: Dichiarazione stato di agitazione.
 
Le scriventi organizzazioni sindacali, a seguito dell’assemblea del personale del consorzio tenutasi in data 05/08/2015, considerata la grave situazione economica venutasi a creare a seguito della mancata erogazione dei fondi a saldo consuntivo per gli anni 2013 e 2014, nonché della anticipazione relativa all’esercizio 2015.
 
Verificato che quanto sopra comporta il mancato pagamento delle forniture per i servizi in gestione (mense, servizi sociali, ecc.) e degli stipendi al personale dipendente.
 
Constatato che i rappresentanti degli Enti soci del Consorzio, in particolare il Comune di Tuscania maggiore azionario, nonostante ripetuti chiarimenti e rassicurazioni sulla regolarità contabile, sembrano sottovalutare la grave problematica e, rimpallandosi eventuali o potenziali responsabilità o aggrappandosi a cavilli tecnici inesistenti e inconsistenti, rinviano ogni decisione in merito, aggravando ancor più la situazione.
 
Ritenuto non giustificabile e motivato tale atteggiamento,
 
DICHIARANO
 
lo stato di agitazione del personale dipendente del Consorzio per la tutela e la salvaguardia alle persone ed all’ambiente.
 
CHIEDONO
 
che vengano attivate, con la massima celerità, tutte le procedure ed azioni atte a ripristinare la situazione economica dell’Ente e ad erogare gli stipendi ai lavoratori secondo la previsione contrattuale.
 
COMUNICANO
 
che se entro cinque giorni dalla data della presente non sarà dato corso a quanto richiesto, le scriventi, previo avvio delle procedure conciliative previste dalle leggi 147/1990 e 83/2000 e successive modificazioni, si vedranno costrette ad attivare tutte le azioni ritenute necessarie, non escluse quelle legali, che saranno tempestivamente comunicate nel rispetto delle norme vigenti. Distinti saluti.
 
Viterbo, 5 agosto 2015
 
Cgil Fp Cinzia Vincenti
 
Cisl Fp Renato Trapè
 
Uil Fpl Lucio Corbucci



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