*-* TUSCANIA S’INTERROGA SUL DEGRADO ECONOMICO E CIVILE DEI NOSTRI TEMPI - Succede a Tuscania - Toscanella - 2015

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*-* TUSCANIA S’INTERROGA SUL DEGRADO ECONOMICO E CIVILE DEI NOSTRI TEMPI

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Tutti noi stiamo vivendo un momento difficile, nessuno di noi si è potuto sottrarre a questa crisi, non solo economica, una crisi che ci attanaglia e alla quale non sappiamo come difenderci. Forse questa conferenza non aiuterà a risolvere i nostri problemi, ma sicuramente ci aiuterà a conoscerli meglio e ad affrontarli con maggiore coraggio e con più consapevolezza, è per questo che sono grato agli organizzatori firmatari di questa conferenza: Aldo Fornai, Marco Cipolloni, Tiziana Basile, Luigi Francini, Antonello Gentilini. Nel nostro interesse partecipiamo. luigi pica



Cosa sta Succedendo?
Siamo ormai costantemente sotto assedio da una serie di attacchi che riguardano quasi tutti i settori e gli aspetti della nostra vita. Salute, politica, economia, famiglia, lavoro, scuola e potremmo continuare all’infinito. Succede a Tuscania, in Italia ma possiamo tranquillamente dire nel mondo globalizzato e la reazione nella quasi totalità delle persone ovunque è sempre la stessa: paura, orrore, frustrazione, impotenza, incredulità, rassegnazione.

Tutti sentimenti negativi veicolati da fatti reali quali:
La grave crisi economica, Il terrorismo, la disoccupazione, l’immigrazione, la corruzione, ecc. ecc.    Ingiustizie di ogni tipo che non solo non trovano risposte adeguate, ma dove si riscontra una cronica e totale assenza e incapacità delle istituzioni da quelle locali a quelle internazionali di fronteggiare emergenze che ci travolgono e che minano la pace, il bene comune, la nostra libertà.

Quali sono i nostri proponimenti?
Siamo consapevoli dell’impossibilità di trovare soluzioni immediate e credibili a questa pioggia di disastri che incombono sulle nostre teste.  Noi sappiamo che la paura e tutti questi sentimenti negativi non fanno altro che accentuare il degrado sociale, esasperare gli animi, imbrutire le comunità conducendole a una inevitabile regressione civile.
Solo la Conoscenza e il nostro livello di consapevolezza può liberarci dalla paura e dai cattivi sentimenti e dirci come affrontare ogni situazione, anche la più grave.
Quindi è nostro dovere capirci qualcosa e cercare di investire in questa direzione.
Noi siamo convinti che sarebbe cosa buona e utile mettere a disposizione di tutte le persone della nostra comunità, che hanno desiderio di crescere, degli esperti che attraverso conferenze e seminari potranno rispondere a tutte quelle domande a cui singolarmente sarebbe complicato trovare risposte adeguate

Il senso della prima conferenza
Un percorso di questo tipo non poteva che cominciare con un approfondita analisi della materia economica.  E’ senza dubbio dall’economia e dalla finanza che provengono le cause della maggior parte dei problemi che cadono sulle nostre teste e anche del declino sociale e democratico a cui forzatamente e sempre più impotenti stiamo assistendo.

Perché partecipare
Partecipare a questo tipo di eventi, che numerosi iniziano a fiorire in tutto il mondo, significa iniziare a pensare e a vedere il mondo che è intorno noi in modo diverso, provando a liberarci dai micidiali condizionamenti che ci sovrastano. Ci avete fatto caso che più problemi ci piovono addosso e meno tempo abbiamo per pensare? Che più dobbiamo correre per affrontare questi problemi, e più ci assalgono mille paure? Siamo arrabbiati perché sembra che la vita ci scorre via inutilmente, e in pasto alla nostra rabbia non vi siete accorti che ogni volta ci viene confezionato un bel colpevole ad hoc da odiare? Una volta la causa dei nostri mali sono gli immigrati, un’altra chi non paga le tasse e poi Saddam e poi un infinita lista di categorie e personalità che alla fine ci possiamo mettere dentro tutti, per ritrovarci alla fine sistematicamente divisi e fessi, l’uno contro l’altro a riempirci d’odio. Un odio che insieme alla paura ci spingono inevitabilmente verso un materialismo che ci rende sempre più schiavi.

Se quindi sono l’odio e la paura e tutti gli altri sentimenti negativi, figli di questa epoca, a renderci schiavi, forse vuol dire che come sempre, siamo solo prigionieri di noi stessi, dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Per cui sarebbe ora di smetterla di prendersela sempre con qualcun altro e impiegare un po’ di tempo a capire che cosa vogliamo fare della nostra vita e di quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli. Certo c’è sempre qualche presunto nemico in regia, capace di gestire la situazione a suo profitto e per i suoi scopi, assumendo il ruolo di schiavista, come L’Economia, la Finanza, il sistema bancario e Monetario tema della conferenza,

 ma resta il fatto che la nostra libertà è sempre stata e sempre lo sarà nei nostri pensieri, nei nostri sentimenti e nelle nostre mani. Questi sono gli strumenti in dotazione per nascita, che abbiamo a disposizione per crescere e migliorarci come uomini, come comunità, come umanità. E allora,

IMPARIAMO INSIEME AD USARLI

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Sabato 9 maggio sala conferenze ex tempio Santa Croce ore 16,30




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