*-* IL CANILE “RIFUGIO SPERANZA” SCRIVE AL MINISTERO DELLA SALUTE - Succede a Tuscania - Toscanella - 2015

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*-* IL CANILE “RIFUGIO SPERANZA” SCRIVE AL MINISTERO DELLA SALUTE

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Nella lunga e tormentata vicenda della situazione dei cani nel comune di Tuscania e che sembra non trovare soluzione, il canile Rifugio Speranza scrive al ministero facendo la cronistoria e un resoconto della situazione. Il testo è stato pubblicato su Facebook in data 06/02/2015:



MINISTERO DELLA SALUTE
c.a d.ssa Rosalba MATASSA
Viale Giorgio Ribotta 5
00144 - Roma
Centralino telefonico 0039-06.5994.1

Oggetto: Promemoria canile comunale Rifugio Speranza di Tosi Teresa Rita Via Pietro Nenni 04- 01017Tuscania (VT) 

LA STORIA DEL RIFUGIO SPERANZA DI TUSCANIA aggiornata all'anno 2009

Il Rifugio Speranza di Tuscania, nasce nel Luglio 1995, quando la testimonianza del proprietario di un cane meticcio di nome Flipper, avvelenato come tanti altri, dette lo spunto di riflessione ad un giornalista locale che affrontò il problema delle frequenti morti da avvelenamento dei cani randagi presenti nel territorio del comune di Tuscania. Ciò ha dato linput ad alcuni volontari del posto che decisero di intraprendere lormai quotidiana battaglia in difesa dei randagi realizzando a proprie spese e con il contributo di pochi amici degli animali, un improvvisato rifugio denominato appunto Speranza.

Liniziativa intende contrastare le angherie e le malvagità che nel comune di Tuscania si sono succedute dal 1995 ad oggi nei confronti degli animali ricoverandoli allinterno di una struttura, appositamente costruita, ove oltre ai viveri e ad un riparo, essi possano trovare persone cariche di sensibilità verso i loro bisogni primari in attesa che qualcuno possa adottarli per offrire loro una sistemazione migliore e laffetto di una famiglia.
La struttura attualmente è divenuta ormai fatiscente e, dopo numerosi incontri con il comune sarà trasferita dallattuale località Pigarilla in località Pratino dove il sig. Sindaco si è impegnato a darci in concessione duso una nuova area destinata alla struttura. 

Il Rifugio Speranza che a tuttoggi ospita 54 cani accuditi giornalmente da 18 volontari ha bisogno oltre che al bene alimentare composto da mangime e carne, forniti solo ultimamente dal Comune di Tuscania, di medicinali, nonché di certezze circa il suo prossimo trasferimento. Cogliamo loccasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto fino adesso e sono stati veramente molti, addirittura abbiamo ricevuto donazioni molto consistenti dal paese di Arzignano (VI) che ha raccolto il nostro S.O.S leggendo una rivista specializzata che si chiama QUATTROZAMPE dove si raccontava la storia di un cane del nostro Rifugio che nonostante fosse stato adottato da una famiglia è riuscito a scappare per ritornare dai suoi amici del canile.

Oltre alla cronistoria delle attività svolte dai volontari del Rifugio e della sua storia è opportuno ribadire e sottolineare che a fronte delle problematiche sorte in questi giorni, ma a che a noi addetti ai lavori risultano da anni... mi riferisco ai fatti di SCICLI in Sicilia, è URGENTE e NECESSARIO che a Tuscania ci sia un canile nuovo come più volte richiesto da questa Associazione nonché venga veramente divulgata una campagna di informazione di prevenzione e di repressione per tutti coloro che posseggono un cane informandoli sulla legge che prevede lobbligo dei microchip e la registrazione allanagrafe canina , lobbligo di sterilizzazione delle femmine catturate e riconosciute randagie, lobbligo da parte dei veterinari ASL di controllare quanto anzidetto e laddove è necessario applicare la legge vigente in materia dei cani daffezione e compagnia , e non solo per i randagi , ma il controllo deve essere svolto soprattutto laddove esiste il padrone del cane censendone il numero , la razza, il sesso, ed il proprietario, soltanto applicando la legge vigente si concretizza una situazione di benessere collettivo per le persone e per gli animali.

I volontari del Rifugio Speranza sono stati e sono sensibili a questo tipo di problematiche tanto è vero che se non avessero operato sul territorio del comune di Tuscania lo stesso, si sarebbe ritrovato attualmente (lerrore di approssimazione è dobbligo, ma ci basiamo su una media che riguarda le adozioni) un numero pari o superiore a 250 unità contro le attuali 54. Peccato però che vuoi per la mancanza di mezzi che per la carente gestione del personale preposto, e mi riferisco ai veterinari ASL, queste opere di informazione di prevenzione e repressione sono solo applicate saltuariamente e con scarsissimi risultati anche perché, e questa volta mi riferisco alla Polizia Locale, non dà la giusta importanza al fenomeno. Tenere sotto stretto controllo lapplicazione delle regole anzidette significa trovarsi con un tessuto sociale preparato, educato e pronto a rispondere in qualsiasi situazione dove si parli di educazione civica e coesistenza con gli animali che da anni ci accompagnano nella nostra vita quotidiana.

LA STORIA DEL RIFUGIO SPERANZA AGGIORNATA AL 2014

La pregressa storia ha fatto sì che dopo infinite battaglie sui media e a colpi di lettere a ben 5 AMMINISTRAZIONI COMUNALI nellanno 2010 dopo il Commissariamento del Comune di Tuscania si insedia una nuova Amministrazione Comunale. Altre battaglie sino allarrivo del N.A.S e dei veterinari del Ministero della Salute (dott. Cinotti) chiamati dopo una animata discussione su un sito web locale da una persona a me rimasta anonima. Lintervento delle AUTORITA pone il canile sotto sequestro Amministrativo (ndr che si allega) con le prescrizioni di movimentazione dei cani in entrata ed in uscita elevando una contravvenzione per la carenza strutturale e le mancate autorizzazioni ASL. La sottoscritta che allepoca dei fatti non gestiva il canile, ma svolgeva attività di volontariato in quanto Presidente dellAssociazione Volontari Rifugio Speranza essendo destinataria insieme al Sindaco sig. Natali della sanzione amministrativa, produceva memorie difensive nei termini previsti al predetto Sindaco il quale non prendeva nessun provvedimento. In data 2/11/2013 con determina del Comune (che si allega) lAmministrazione si impegna a pagare quanto dovuto alla Regione Lazio. 

Dopo il sequestro del N.A.S la sottoscritta viene interpellata dal Comune e le viene proposto di gestire il canile (delibera che si allega) come privato, infatti lassociazione volontari rifugio speranza rimane con alcuni volontari a svolgere saltuariamente le attività principali, mentre la scrivente apre una partita IVA e comincia la gestione come ditta individuale denominata Rifugio Speranza di TOSI Teresa Rita. Nel contempo (dopo sollecitazioni sul web sino al Prefetto) lAmministrazione Comunale decide di sposare quello che era il mio progetto di un nuovo canile comunale. Passano 4 anni e a maggio 2014 iniziano i lavori appaltati. (si allega determina) Non appena si insedia la nuova Amministrazione (elezioni europee e amministrative 2014 del 25 maggio) sospende i lavori (27 maggio 2014) senza peraltro comunicare a nessuno degli interessati (ditte aggiudicatarie). La scrivente CHIEDE con la presente, compatibilmente con quanto di competenza, di poter dare una risposta ufficiale a questa annosa e inverosimile situazione confidando sulle esperienze personali e su quantaltro di legale si possa fare per fronteggiare questa situazione. La ringrazio della gentile collaborazione porgedoLE,
Cordiali Saluti.
Tosi Teresa Rita

Di seguito i documenti di riferimento:

ALLEGATI:
  1. Verbale di sequestro Amministrativo Ministero della Salute e N.A.S. di Viterbo
  2. Verbale di ispezione e contestazione /////////////////////////////////////
  3. Verbale di contestazione e notifica ///////////////////////////////////////

DETERMINAZIONI COMUNE DI TUSCANIA
  1. Affidamento Servizio di Gestione Canile Comunale ditta Rifugio Speranza di Tosi Teresa Rita
  2. Impegno e Liquidazione per pagamento verbali N.2/92 e 2/93 del NAS di Viterbo per violazioni relative alla struttura canile lovc Valvidone
  3. Opere di realizzazione di un canile comunale 1 lotto funzionale aggiudicazione definitiva ditta Iozzi Massimo di Tuscania
  4. Lavori di realizzazione di un canile comunale 2 lotto funzionale incarico ditta LAIKA di Spacone Roberto di Montepulciano
  5. Lavori di Movimento Terra in Loc Macchia Riserva affidamento ditta VAL.ME srl di Tuscania 

CORRISPONDENZA P.E.C ditta Rifugio Speranza -SINDACO Comune DI TUSCANIA 
  1. Gestione Canile Comunale RIFUGIO SPERANZA Di TOSI Teresa Rita del 16/05/2014
  2. Gestione Canile Comunale del 7/06/2014
  3. Risposta Sindaco dell11 giugno 2014-07-05
  4. Incontro Urgente prevenzione abbandono cani al canile comunale e sul territorio di Tuscania



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