
Poi da zia Nunziata e da zia Francesca e , per ultima, da zia Lodovina a Piansano, sorella di mia madre ed un po’ anche dai nonni materni.
Il resto della famiglia era ancora in Albania, a Durazzo o a Scutari, non ricordo bene.
Una domenica di pomeriggio, come di consueto, andavo al cinema che allora era continuato, e se mi piaceva, lo vedevo sempre due volte.
Quando poi ritornavo a casa erano scappellotti dalla zia Betta, preoccupata per la mia lunga assenza da casa.
Una volta vidi un documentario di guerra prima dell’inizio del film.
Si intravedevano una scalinata che portava in basso in un rifugio antiaereo ed alcune persone che correvano giù verso la scalinata ed alcune bombe che cadevano poco distante dal rifugio.
Mentre le bombe cadevano la gente correva giù verso il rifugio e si sentiva una voce di uomo che diceva , ripetendo in continuazione : ”Attenzione all’accazzà, attenzione all’accazzà, attenzione all’accazzà!”
Cosa stava a significare : ”Attenzione all’accazzà”?